Promotion League, il Bellinzona ‘chiude’ con un punticino: la sfida in quel del Peupliers finisce a porte inviolate

scritto da Giorgia Mossi

Nonostante una positiva entrata in materia, la formazione capitolina rincasa, sempre ed esclusivamente, con l’ennesima situazione di parità. E la testa rivolta ai playout

FC BAVOIS vs. AC BELLINZONA – 0-0

Pochissimi giorni, e scatterà finalmente la post-season. Le squadre sono ormai in procinto di affrontare le battute conclusive, le premesse in casa Bellinzona sono già delineate: conquistare la permanenza in Promotion League. La lotta nelle retrovie, nel girone playout, si preannuncia però serrata. Nell’economia di questi ultimi decisivi novanta minuti (per sette) conta, e parecchio, la verve con la quale le pretendenti alla salvezza scenderanno in campo. E, contro il Bavois, la formazione granata ha dimostrato di voler vendere cara, carissima, la pelle. Dopo la prima vittoria, e sconfitta, sotto l’egida di Davide Morandi, il Bellinzona ritrova l’adorata ics. La prestazione inscenata dai capitolini è tuttavia rincuorante; nei primi venti minuti la partita è piuttosto equilibrata, ma l’entrata in materia dei sopracenerini è promettente: più volte si rendono pericolosi dalle parti di Enrico, soprattutto grazie a Guarino. La compagine ospite cerca poi di imprimere pressione, di rendersi intraprendente, e proiettarsi alla ricerca della prima rete del match.

Ad arrecare qualche grattacapo alla difesa granata è però Misic, il centravanti si smarca con un preziosismo dell’incessante marcatura di Bollati e spedisce in direzione di Lo Vacco… Ma nulla da fare! A metà della prima frazione di gioco le occasioni si contano, su ambe i fronti, sulle dita di una mano. La manovra è frammentata, ferma, si concentra principalmente nella zona mediana del terreno. Entrati ormai nella mezzora, la consuetudinaria scorrazzata di Melazzi permette a Rossini di costruirsi una piccola fessura fra le maglie della retroguardia nemica, l’ex rossoblù non riesce però ad impattare la sfera. E, questa, è l’ultima fiammata di marca granata. Sì, perché, poi, il Bellinzona fatica a macinare gioco, e risulta piuttosto impreciso in fase di impostazione; il Bavois prende così in mano le redini del match, senza tuttavia causare particolari patemi a Pelloni e compagni. L’eccellente triangolazione fra Misic e Lo Vacco si conclude infatti con la palla che sorvola la traversa. E, allora, poco prima della pausa, sono i capitolini a cercare di firmare la prima rete. La bella punizione di Italo, impegna Enrico, senza insaccarsi alle spalle dell’ultimo uomo padrone di casa. La prima frazione termina dunque a reti inviolate.

Nella ripresa il copione rimane pressoché inalterato: il Bellinzona indossa il completo più elegante, sgargiante, ma non riesce a finalizzare, tant’è che Morandi richiede ai propri uomini di innalzare il baricentro ed imprimere maggior pressione così da mettere ulteriormente in difficoltà la difesa della compagine allenata da Bekim Uka. Nei primi quindici minuti, il portiere vodese è infatti più sollecitato; Italo appoggia per Rossini, bel pallonetto di ritorno, l’impatto con il pallone è tuttavia smorzato sul nascere. Di nuovo i capitolini con Piazza che cerca di imbeccare l’onnipresente ex rossoblù, la sua capocciata (spesso letale) non centra però lo specchio della porta. Entrati ormai nell’ora di gioco è sempre la punta granata ad impegnare, e parecchio, Enrico – senza riuscire a firmare la prima rete della partita. Il direttore di gara è ora più permissivo, raramente interrompe la contesa, comunque corretta. Nei minuti conclusivi il Bavois, sembrato piuttosto affaticato, ritorna a macinare chilometri. A far correre la retroguardia ospite; Misic beneficia di un rimpallo favorevole, la conclusione fuoriesce di pochissimo.

Al 75esimo Melazzi si trangugia la corsia di sinistra ed indirizza un rasoterra all’interno dell’area di rigore, Rossini si ritrova il pallone sui piedi, colpisce istintivamente, e la sfera finisce per stamparsi sul legno alla destra di Enrico. E, così, dopo una partita assai serrata, in cui nessuna squadra è riuscita a prendere il sopravvento, il Bavois cerca di incrementare la propria pressione ed insaccare finalmente il punto della vittoria; sotto le incessanti precipitazioni in quel del Peupliers, non spiove però alcuna marcatura. L’ultima vera occasione, di marca granata, la staffilata del neoentrato Schneeberger (ben coordinatosi), non centra infatti lo specchio della porta. Il match si conclude dunque in situazione di parità, sul risultato di 0-0. Uno zero a zero che permette alla formazione sopracenerina di scrutare con ottimismo al girone playout, non per il punticino racimolato. Ma, piuttosto, per la prestazione inscenata in ottica prima sfida contro la under21 dello Zurigo.

(Fonte immagine di copertina: FC Bavois vs. AC Bellinzona – © Gabriel Lado)

FC BAVOIS: Enrico, Bühler, Zali, Da Veiga, Ozdemir, Ivanov, Lo Vacco (70’ Jaton), Qela, Begzadic (90′ Savic), Misic (70′ Talovic), Alvarez (C)

AC BELLINZONA: Pelloni (C), Russo, Soto, Belometti (79’ Manzo), Bollati, Martignoni (45′ Monighetti), Italo, Piazza (87’ Schneeberger), Guarino, Melazzi, Rossini

AMMONIZIONI: Piazza (36esimo), Italo (51esimo), Ivanov (62esimo), Ozdemir (63esimo), Melazzi (70esimo), Monighetti (88esimo)

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