Prima Lega: Rapelli e il FCMS puntano sui giovani

scritto da Davide Perego

C’è una lunga e bella storia dietro questa intervista: una storia di passione per il calcio che diventa amore, tingendosi di giallonero, quando nella prefazione, quasi fosse un libro, si accenna alle imprese del glorioso Stabio alla fine degli anni cinquanta. Sono sempre stato attratto, in certi momenti anche ossessionato, dal calcio genuino in bianco e nero. E’ una questione sfuggente che mi ispira sentimenti contrapposti. Sebbene la mia memoria sia imperfetta e abbia i buchi, credo che il campo che sto calpestando sia lo stesso sul quale giocai la mia ultima partita in Svizzera. Di questo però ne scriverò un’altra volta.

Nella quiete del Centro Sportivo Adorna, quartier generale del FC Mendrisio-Stabio è possibile fermare il tempo e salire sulla macchina che  porta nel passato per farti capire il perchè di un futuro che si preannuncia avaro di aspettative.
Orfeo Rapelli, Direttore Sportivo del club momò non si nasconde dietro una maschera che non gli è consono indossare.

” Dopo l’esaltante stagione 2009/2010 qualcuno avrebbe anche potuto attendersi delle operazioni di mercato che potessero darci l’opportunità di tentare un salto di qualità che non significava assolutamente puntare alla promozione ma cogliere eventuali condizioni favorevoli per avvicinare la zona playoffs. La realtà, anche se a chiunque farebbe piacere ambire a nobili traguardi , è quella che il budget non sarà quello della passata stagione e conseguentemente i nostri “acquisti” sono stati i giovani della seconda squadra e le conferme di quasi tutti i titolari che hanno giocato l’ultimo campionato con Gatti e Malnati. Mi piace essere realista e il calcio è per prima cosa realtà. Rincorrere chimere non fa parte del mio essere”.

Lecito chiedersi cosa resterà a conti fatti della squadra che ha chiuso il campionato di Prima Lega al settimo posto con la bellezza di 42 punti.

Luca Greco giocherà le proprie chances a Chiasso, Stefano Bonanno salterà parecchie partite a causa del servizio di leva militare, non saranno con noi Gobba e Bizzozero ma abbiamo inserito alcuni giovani con prospettive ed un bagaglio tecnico all’altezza della categoria. E’ proprio quella di puntare sui giovani la nostra scelta per l’immediato futuro”.

Scelta forzata dovuta alla diminuzione di budget…..

” Si fa tanto parlare dei giovani e delle difficoltà che trovano i ragazzi calcisticamente cresciuti nei nostri settori giovanili nel trovare una collocazione nelle rispettive prime squadre. Se non diamo fiducia ai giovani, mettendoci anche quella giusta dose di rischio necessaria per ottenerne la maturazione non andremo a finire tanto bene. La nostra è una scelta dettata dalla convinzione e a fine campionato spero che ci ritroveremo entrambi felici: io per la raggiunta salvezza e lei per aver visto del buon calcio ed essersi divertito”.

Parole sante, dettate dalla responsabilità di chi crede in un progetto e lo difende a pieno diritto ma a questo punto risulta inevitabile chiedere cosa si può fare per portare più gente alle partite.

” Francamente credo poco o nulla. L’anno scorso abbiamo giocato un buon calcio, abbiamo divertito, abbiamo vinto e ad un certo punto abbiamo sognato e fatto sognare. Gli assenti hanno avuto torto”.

 L’addio a sorpresa di Roberto Gatti quanto peserà nell’economia di una stagione che vi apprestate ad affrontare senza rinforzi di spicco nella rosa.

” A parlare di Mister Gatti c’è il rischio che mi scappi qualche lacrima. E’ stato un allenatore eccezionale, che già conoscevamo per l’esperienza avuta a Stabio, coadiuvato da un secondo altrettanto valido quale Paolo Malnati. Una coppia affiatata alla quale saremo sempre riconoscenti”.

E così avete ripercorso la pista che ha portato ad un tecnico ancora italiano.

” Una pista buona direi. Nessun pregiudizio, ci tengo a sottolinearlo, nei riguardi di un allenatore svizzero. Ho visto lavorare Giorgio Dossena, abbiamo preso informazioni, pensiamo che possa essere l’uomo giusto per questa squadra e la sua adesione al progetto ci ha trovati immediatamente concordi negli intenti. Tutto qui “.

Per finire e poi magari risentirci  dopo il 4 agosto per parlare del primo turno di Coppa:  campagna acquisti chiusa?

” Più o meno si perchè a livello di giovani abbiamo lavorato come meglio abbiamo ritenuto e certi giocatori, ai quali eravamo interessati,  non si sono rivelati alla nostra portata. Comunque vedremo. Ribadisco il concetto che questo gruppo dispone delle qualità e di uno staff tecnico per lavorare serenamente e navigare  con la dovuta fiducia”.

Il campionato del Mendrisio-Stabio prenderà il via, dopo il turno di Coppa, con il derby in programma a Cornaredo con il Lugano U21 il giorno 8 di agosto e si concluderà il 28 maggio 2011 alla Linthstrasse contro il Tuggen. Poco meno di 300 giorni per rendere giustizia ad un’intervista e ad una società che lavora con i piedi per terra, lontana dalle orchestre mediatiche da “prima pagina” lasciando una finestra aperta nel caso in cui ci sia la possibilità di spiccare il volo (in silenzio) .

pd

3 commenti

vecchio comunale
vecchio comunale 7 Luglio 2010 - 13:32

Si possono conoscere i nomi dei giocatori delle giovanili annessi alla squadra?

Anonimo
Anonimo 7 Luglio 2010 - 13:53

Alessio Bernasconi, Gabriele Bianchi, Andrea Martinelli, Michael Fehr, Sacha Rosta, Mazzetti Giona, Solcà Marco, Bianchi Nicolas, Broggi/Riva…

PD
PD 7 Luglio 2010 - 15:10

neanche il tempo di fare il mio lavoro….grazie anonimo!!!!!!

I commenti sono chiusi

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