Il portiere russo del Sion Anton Mitryushkin non è un tipo di molte parole. Parla con le sue parate in campo, quelle che ieri hanno condotto il Sion alla quattordicesima finale di Coppa, dove affronterà il Basilea nel “remake” dell’atto conclusivo di due anni fa.
Attento su Marco Schneuwly, Haas e Juric durante la partita, il numero uno dei vallesani si è superato sventando i rigori di Neumayr e Haas.
“Ho studiato i rigori tirati dai giocatori del Lucerna e Neumayr tira sempre dalla stessa parte, allora ho pensato che avrebbe per una volta cambiato angolo ed è stata la scelta giusta”, afferma il nativo di Krasnoyarsk, nel cuore della Siberia. “Sul tiro di Haas mi sono invece fatto guidare dall’istinto”, aggiunge l’ex estremo difensore dello Spartak di Mosca.
Difficile che un portiere delle sue qualità, a cui i tifosi del Tourbillon hanno già dedicato un coro, si possa vedere ancora a lungo in Svizzera. Constantin lo sa e ci scherza su: “L’importante è averlo fino alla fine della stagione e la finale di Coppa rientra ancora in questa annata …”
