Luglio lancia il Rancate: “possiamo giocarci le nostre carte”

scritto da Riccardo Vassalli

Luglio-RancatePrimi 90′ di gioco e prime considerazioni, prime impressioni. Buona l’impressione che ha fatto il Rancate di Bordona nel derby inaugurale col Morbio di Alessio Righi, terminato 2:2 in rimonta dai neroverdi. Abbiamo scambiato qualche parola con Luca Luglio, centrocampista del Rancate.

Luca, è corretto dire che con il Morbio si è visto il vero DNA di questo Rancate?

“Saranno le prossime partite a dirci se abbiamo carattere. Sicuramente rimontare due reti è un segnale importante, non tanto dal punto di vista del risutato, ma soprattutto del gioco.”

Quali sono le carte da giocare per disputare una stagione tranquilla?

“Non dobbiamo fare altro che trasportare in partita quello che proviamo in settimana durante gli allenamenti. Non dobbiamo avere obiettivi precisi, ma entrare in campo ogni volta affamati dei tre punti.”

In vista del secondo derby consecutivo col Novazzano, il punto di Morbio vi ha aiutati nel preparare la gara?

“Sicuramente il punto colto a Morbio ci ha dato una piccola inezione di fiducia. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo e metterci in testa che sappiamo fare quel che chiede il mister. Dobbiamo e possiamo giocarci le nostre carte con tutte le formazioni.”

LuglioLuca

Quanto è importante avere un giocatore come Maki?

“Penso che Maki sia un giocatore fondamentale per noi, giovani e non. Insieme ai gol porta esperienza, carattere e personalità. Aiuta sempre tutti sia in campo sia fuori. I suoi consigli sono preziosi e sa tirare fuori il meglio da ognugno di noi.”

Quali sono le principali differenze finora riscontrate dalla gestione Bordogna a quella Gaffuri dello scorso anno?

“Bordogna cura molto di più l’aspetto tattico e mentale della squadra. Se Gaffuri è stato meno flessibile, Simone sa quando usare il bastone e quando la carota.”

Sapresti indicarci un giovane di cui sentiremo parlare in futuro?

“Se devo citare solo un nome solo scelgo Pasquale De Lucia. Lui ha davvero un cambio di passo notevole ed è in grado di fare sia la fase difensiva che quella offensiva: per noi è importantissimo. Ma il nostro gruppo è pieno di giovani da menzionare per umiltà e voglia di emergere. Se sapranno sposare la nostra causa e sacrificarsi per la squadra sono sicuro che a fine anno ci toglieremo delle soddisfazioni.”