FC Lugano, il post-Breitenrain con Mattia Croci-Torti: «Non è stato facile, abbiamo costruito il successo con lucidità»

scritto da Claudio Paronitti

Il complicato duello valido per i sedicesimi di finale di Helvetia Coppa Svizzera che ha portato il Lugano a scontrarsi con il Breitenrain sul terreno sintetico dello Sportplatz Spitalacker di Berna si è chiuso con l’agevole successo per 4-0 dei ticinesi

Qualche istante dopo il triplice fischio finale, il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti viene intercettato dai presenti per la consueta analisi «a caldo» di quanto osservato lungo l’arco della partita. Ecco, di seguito, le sensazioni fornite dal «Crus» (fonte, fclugano.com):

«Non era una partita facile. L’unica cosa che ho chiesto ai ragazzi prima dell’inizio era di rimanere calmi, di non perdere la pazienza e non innervosirsi. È quello che abbiamo fatto. Anche se il primo tempo eravamo sullo zero a zero, nello spogliatoio siamo restati tranquilli. Sono partite da vincere con la lucidità ed è quello che abbiamo messo in campo nei secondi quarantacinque minuti. Sono contento per quello che ha fatto oggi la squadra, venivamo da una brutta sconfitta, ma abbiamo reagito senza nervosismi, facendo vedere a tutti che siamo un gruppo serio che sa quello che deve fare.

È un Lugano che è stato attento a tutti i dettagli dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo concesso poco, non abbiamo rischiato niente: penso che Sebastian Osigwe abbia dovuto fare una parata sulla deviazione di Fabio Daprelà e una sull’ultima loro azione. Vuol dire che la squadra è sempre rimasta “sul pezzo” ed era quello che avevo chiesto. Queste di Coppa sono partite trabocchetto: sabato, come si è visto, hanno fatto tutte fatica contro le avversarie di Promotion League. Noi invece, dopo un primo tempo nel quale abbiamo “capito” le misure del camp,- abbiamo preso in mano la partita e torniamo a casa con un bel sorriso.

Prima della partita guardavo sul telefonino Sandi Lovrić giocare e battere l’Inter con la sua Udinese e mi dicevo: ecco un altro ragazzo che abbiamo dovuto aspettare prima di vederlo esplodere. Ignacio Aliseda è sicuramente un giocatore diverso da quello visto lo scorso anno, è un ragazzo che con umiltà si è messo a disposizione. È andato a giocare con la seconda squadra, ha segnato e in allenamento sta sempre meglio. Oggi giustamente gli ho voluto dare una chance e lui se l’è giocata al meglio».

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