Una mattinata dedicata alla conferenza stampa di metà stagione dell’FC Lugano
Presso la Sala 1 del LAC (Lugano Arte e Cultura) ha avuto luogo l’oramai consueta conferenza stampa di metà stagione del Football Club Lugano
A presenziare all’appuntamento che precede di qualche giorno il ritorno ufficiale in campo della prima squadra (domenica pomeriggio alle ore 16:30 sotto le volte di Cornaredo contro il fanalino di coda Stade Lausanne Ouchy) sono stati Martin Blaser (vice-Presidente e amministratore delegato del Consiglio d’Amministrazione), Carlos Da Silva (direttore sportivo) e Mattia Croci-Torti (allenatore).
Il ritrovo è stato proposto per aggiornare e fare il punto sugli sviluppi societari, in relazione ai progetti della FC Lugano SA, con un occhio di riguardo all’ambito sportivo. Per l’anno solare 2024 il motto dichiarato sarà «cultura e mentalità».
Ecco, di seguito, le principali dichiarazioni fornite sui vari aspetti dai protagonisti dell’odierna conferenza stampa (dal punto di vista sportivo).
Martin Blaser – «L’anima statunitense della proprietà? Il punto che non dobbiamo mai dimenticare è che qui a Lugano abbiamo un proprietario che crede nel lavoro di ognuno. Quando ci siamo confrontati e parlato dell’investimento di 12,7 milioni di franchi per l’Arena Sportiva, vedere la gioia negli occhi di Joe Mansueto è stata incredibile. Il nucleo rimane lo stesso e per quel che mi riguarda ciò che conta è adattarsi al territorio».
Carlos Da Silva – «L’evoluzione del mercato? Lunedì, al ritorno dalla Swiss Football Night, ne abbiamo discusso con il mister. La nostra intenzione è di acquisire un terzino destro per sopperire all’addio di Allan Arigoni. Non c’è però nessun obbligo, tutte le parti devono essere d’accordo. Sono convinto che chi arriverà, verrà inserito rapidamente e ci darà una mano. I rinnovi degli elementi in scadenza? Guardando gli obiettivi aziendali, anche per Jonathan Sabbatini e Mattia Bottani (capitano e vice-capitano) sarà un discorso profondo».
Mattia Croci-Torti – «Allan Arigoni è una grossa perdita. È un giocatore che ci mancherà. Noi guarderemo a soluzioni interne e non avremo alcun problema a dare fiducia a Jhon Espinoza, che è cresciuto tantissimo. Abbiamo anche altre opzioni, ma noi potremo andare avanti con quelli che sono ora in rosa. Il profilo di Arnaud Souquet (31enne francese di proprietà di Chicago, in passato nelle rose di Digione, Nizza, Gent e Montpellier e con un valore di mercato pari a 1,4 milioni di €, ndr) è molto interessante. Vedremo cosa accadrà».
Il LAC (Lugano Arte e Cultura), luogo in cui si è svolta la conferenza stampa di metà stagione dell’FC Lugano
