FC Locarno: c’è un sogno, ma meglio andarci piano

scritto da Davide Perego

Manfreda Saverio 04La vittoria ottenuta sabato al Lido contro il Winterthur ha praticamente permesso al Locarno di togliersi un paio di belle soddisfazioni: da un lato tenere separate le voci sulla situazione della società dal lavoro della squadra e dall’altro tenere in vita un sogno fino ad oggi rimasto tale di partecipare alla fase finale per l’ascesa in 1^ Promotion. Tutto questo in pochi mesi di lavoro e sotto la regia di Luigi Tirapelle, uomo di calcio ed apprezzato conoscitore degli ingredienti base utili per far bene in un campionato di squali. Passata la preoccupazione di come venire a capo della U21 zurighese è già tempo per lavorare sulla prossima trasferta che trattandosi di un viaggio alla Utogrund per affrontare lo United vuol dire preparare la partita chiave di tutta una stagione. Non sarà un dramma tornare da Zurigo senza un buon risultato, ma già che ci siamo perchè non pensare di andare a fare del male alla squadra tutt’altro che invulnerabile di Sawwas Exouzidis. Di questo di altro – partendo dalla vittoria di sabato scorso – ne abbiamo parlato proprio con Mister Tirapelle.

” Tenere in vita una speranza in questo finale di campionato dovrebbe essere tanta roba per le motivazioni dei giocatori e l’interesse del campionato. Sabato, dopo un inizio complicato avremmo potuto passare noi in vantaggio se non avessimo sprecato una palla goal a porta vuota. E invece al quinto minuto ci siamo trovati nella difficile condizione di dover recuperare una rete subendo un contropiede nato da un nostro errore in fase di impostazione. Avrebbe potuto essere una mazzata ma è stato in quel momento che abbiamo fatto gruppo e ci siamo costruiti le basi per pareggiare con Manfreda. Nel secondo tempo la qualità del gioco è calata ma la partita è rimasta bella: noi a farla e i nostri avversari a giocare di rimessa. Dopo il goal decisivo di Bilinovac abbiamo colpito un palo con Manfreda ma anche il Winterthur ha preso una traversa nel finale. Comunque credo che alla fine ce la siamo meritata”.

Era importante – in una giornata da primi verdetti (che però non sono arrivati) – togliersi prima di tutti le perplessità sulla quota salvezza. Per farlo e indipendentemente dagli altri servivano i tre punti.

” Dopo questa vittoria possiamo praticamente dire che a tre giornate dalla fine  del  campionato             l’obiettivo primario della salvezza è quasi raggiunto, cosa peraltro non  così  evidente  solo  un paio di mesi fa dando così modo alla società di poter eventualmente programmare la stagione prossima in tutta tranquillità. Inoltre adesso possiamo prendere in considerazione la possibilità di migliorare ulteriormente l’attuale nostra posizione in classifica che dal 11esimo posto all’inizio del girone di ritorno ora si attesta al sesto posto”.

C’è un sogno che adesso è anche possibile togliere dal cassetto oppure la chance di raggiungere la fase finale è soltanto idea di qualche tifoso isolato ?

” Io ci terrei molto per i ragazzi e per la società e  spero  che  i  giocatori  riescano, come hanno fatto fino ad ora, a trovare le giuste motivazioni malgrado  le  molte  difficoltà  che hanno dovuto e devono affrontare. Dando fondo alla  notevole  professionalità  e  attitudine  che possiedono, ogni sogno può essere coltivato”.                

 

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