Euro 2020, round-up di venerdì 18 giugno 2021: Svezia dal dischetto, la Croazia frena ancora, Inghilterra bloccata nel derby

scritto da Claudio Paronitti

L’odierna giornata di venerdì 18 giugno 2021 ha proposto altre tre sfide valide per la fase a gironi di UEFA Euro 2020

La sfida pomeridiana, disputata al Saint Petersburg Stadium di San Pietroburgo, è stata conquistata dalla Svezia, vincitrice di misura sulla Slovacchia. Grazie a questo successo, gli scandinavi salgono in vetta al Gruppo E a quota 4 punti, scavalcando gli avversari di turno, fermi a 3. Il tutto in attesa del duello tra Spagna e Polonia, in programma domani sera a Siviglia. A decidere un duello in cui entrambe le squadre si sono create delle occasioni da rete è stato un calcio di rigore trasformato con freddezza al 77′ da Emil Forsberg e concesso senza tentennamenti dal direttore di gara per un solare intervento falloso di Martin Dúbravka su Robin Quaison. In pieno recupero (95′), gli slovacchi hanno reclamato per un possibile mani in area di rigore svedese. Dopo il check con gli addetti al VAR, è stato deciso di proseguire l’azione, che sarebbe risultata infine l’ultima prima del triplice fischio finale di Daniel Siebert.

Sul terreno scozzese di Hampden Park, la Repubblica Ceca ha fatto un passo importante verso la qualificazione agli ottavi di finale, mentre la Croazia vice-campione mondiale in carica rischia la clamorosa eliminazione. Una partita abbastanza chiusa si sblocca in maniera alquanto controversa. Al 34′, l’arbitro spagnolo Carlos Del Cerro vuole giocare il ruolo del protagonista assoluto, ascoltando dapprima le indicazioni degli addetti al VAR e in seguito andando a osservare le immagini di persona. Dopo un consulto rapidissimo, durato una decina di secondi, l’iberico non ha avuto alcun dubbio nel decretare il calcio di rigore a favore dei cechi per un intervento con il braccio (?) di Dejan Lovren. Dal dischetto si presenta Patrik Schick, che apre le marcature con il suo terzo gol del torneo. La formazione di Zlatko Dalić reagisce con il rientro dagli spogliatoi, trovando con un preciso destro di Ivan Perišić il definitivo uno a uno (47′). Il gol galvanizza i croati, i quali non riescono tuttavia a incidere in zona offensiva, uscendo dal terreno con un solo punto nel proprio carniere.

Sotto la pioggia londinese, Inghilterra e Scozia hanno dato vita a un perennemente sentito derby britannico, come al solito molto lottato su ogni pallone. Le opportunità da rete, ad ogni modo, non si sono viste con una certa costanza. Nella prima frazione, chiusa come spesso capitato finora in questa fase degli Europei, se ne sono osservate solamente due. Al 11′ John Stones, lasciato solo di staccare, si è alzato verso il cielo a seguito di un calcio d’angolo e ha colpito potentemente di testa, spedendo la palla direttamente sul montante. Alla mezz’ora, poi, Jordan Pickford ha salvato i padroni di casa con una splendida deviazione su un tentativo di Stephen O’Donnell. Considerando che nelle statistiche i pali non vengono contabilizzati, quest’ultimo è stato l’unico tiro nello specchio della porta dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, un’occasione per parte, a firma Mason Mount per i Three Lions al 48′ e Lyndon Dykes per la Tartan Army al 63′ (salvataggio sulla linea di Tyrone Mings), non è sufficiente per sbloccare il punteggio, che rimane quello iniziale di zero a zero sino al triplice fischio finale dello spagnolo Antonio Mateu Lahoz.

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