Da Zero a Dieci: Taverne – Dietikon 01.03.2015

scritto da Davide Perego
Taverne – Dietikon, recupero della prima di ritorno del torneo di 1^ Lega, ha richiamato un buon pubblico sugli spalti del nuovo centro sportivo realizzato dalla società del Presidente Burà. Partita modesta, quella dei ragazzi di Moghini che nel contesto del match non hanno mai trovato sulla loro strada quell’episodio favorevole che avrebbe almeno potuto cambiare le coordinate psicologiche della partita. Sotto di un goal, con il tempo che passa e la classifica che si allunga, diventa tutto difficile ed il nervosismo finisce per prendere il sopravvento. Torniamo sulla partita del Comunale di Taverne con i voti della redazione.


AC TAVERNE

Bernasconi 6: Senza colpe sulle reti subite. Dirige con energia e passione la sua squadra.

Izzo 6,5: Esce con i crampi dopo una partita di quantità e generosità. Il migliore dei suoi.

Cattaneo 5,5: Qualche responsabilità sugli sviluppi della prima rete ed un paio di disattenzioni. Nel contesto è comunque uno di quelli che non mancano di volontà.

D’Amato 6: Preciso negli anticipi e nel disimpegno. Forse un po’ troppo nervoso con il passare dei minuti, ma nel contesto ci sta anche quello.

Barone 5,5: Pasticcia un po’ nella fase centrale del primo tempo e viene sostituito da Moghini a metà ripresa. La sua è una partita di alti e bassi per quanto sempre in linea con la concentrazione. Il suo diretto avversario è semplicemente a volte più bravo di lui.

Galli 5,5: Soffre sempre l’uno contro uno e paga inesperienza. Mezzo voto in più di incoraggiamento. Nella categoria ed in certe partite servirebbero ben altri esterni. Ma non ha colpe.

Coppola 6,5: Si distingue per qualità e cerca di lasciare il segno. Ci prova in diverse occasioni ma non è fortunato.

Berisha 6: La volontà non manca e nemmeno la corsa. La qualità è però sotto la sufficienza.

Lamanna 5,5: In certi frangenti da l’impressione di essere il giocatore che serve al Taverne. La sua velocità è però a volte fine a se stessa. Anche lui come altri paga l’eccessivo nervosismo.

Vidovic 5: Il peggiore in campo insieme al collega Zirilli. Non si può pretendere di giocare da fermo e di non cercare mai un anticipo. La sua sembra una resa anticipata ed incondizionata. Peccato.

Zirilli 4,5: Mezzo voto in meno per ciò che ha rappresentato per il Taverne il suo ingaggio. Da non prendere come offesa ma come spirito per ripartite: la 1^ Lega non è un campionato per mezze stelle in cerca di rivincita con ciabatte, costume e crema abbronzante. Da rivedere nell’immediato.

Skoric 5,5: Si fa notare per un tunnel ad un avversario appena entrato. la sua partita inizia e finisce lì con disappunto per un paio di gravi disattenzioni.

Fraschina SV

Quesada SV

Moghini 5: Che il nervosismo della sua squadra sia anche figlio suo ? La panchina è cortissima. Le scelte sono quasi obbligate. Resta però il dubbio che non abbia molti assi nella manica per girare le cose.

Arbitro Grundbacher 5,5: Riletta nell’ottica delle difficoltà incontrate è una direzione insufficiente. Molte situazioni avrebbero dovuto essere gestite diversamente. manca un rigore a Lamanna (probabilmente) ed è da valutare al millimetro l’off side che illude il Taverne di aver pareggiato. Non punisce con coerenza l’ostruzionismo degli zurighesi sulle palle ferme.

FC Dietikon: Ngongo SV, Massaro 6, Cokolic 6,5, Milijkovic 6, Miodragovic 6, Tasic 6,5, Figlioli 6 (61′ Caijc 6,5), Senincanin 7, Janicijevic 6 (74′ Jelec SV), Haziri 6,5, Dimita 6 (83′ Bauza SV). All. Goran Ivelj 6,6

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