Da Zero a Dieci: Lugano – Basilea 13.04.2016

scritto da Luigi Badone

Bjarnason 2LUGANO – Al Lugano non riesce il miracolo di fermare la capolista e dopo un primo tempo in cui si trova sotto per 0-4, a dire il vero dopo non avere così demeritato come il risultato potrebbe fare intendere, nel secondo tempo reagisce e salva la faccia realizzando il gol della bandiera. La fortuna non ha premiato i bianconeri visto che le prime 3 reti subite sono state frutto di “episodi”, nel primo Bjarnason trova il classico eurogol, il secondo arriva da esito di calcio di punizione su cui Samuel devia di testa ed il terzo a causa di un rigore combinato da uno sciagurato Veseli. A fine partita Zeman afferma sostanzialmente questo “La differenza tra noi e loro è che loro sfruttano le occasioni e sbagliano poco, noi invece sbagliamo di più e dobbiamo migliorare. Oggi la squadra ha comunque lavorato parecchio, purtroppo sbagliando cose semplici. Cose che in passato abbiamo fatto correttamente e dobbiamo tornare a fare”

Proviamo a dare un voto ai singoli protagonisti.

FC LUGANO (4-3-3)

Salvi: 6 Sui gol subiti non può fare francamente nulla, nel secondo tempo salva il risultato in due occasioni. Incolpevole.

Veseli: 4 Una disfatta la sua partita, Bjarnason da quella parte fa quello che vuole. Causa il rigore con un fallo di mano.

Urbano: 5 La difesa subisce diversi tagli centrali e lui è spesso fatto fuori. Mette la grinta di sempre ma stavolta non è sufficiente.

Datkovic: 5,5 Quando si subiscono 4 reti per un difensore non si può arrivare alla sufficienza, però lui ci è piaciuto più di altri. Moltissimi gli anticipi aerei.

Jozinovic: 4,5 Anche dalla sua parte si entra troppo facilmente. Steffen prima e Boeitus poi gli creano troppi problemi.

Rey: 5,5 La grinta c’è, spesso anche troppa, però i palloni persi sono troppi.

Dal 46’ Sabbatini: 6,5 Entra ad inizio secondo tempo e, complice anche un calo del Basilea, macina gioco e fa girare la squadra

Piccinocchi: 4 Lento, sottotono, sottoritmo.

Crnigoj: 5,5 Nel primo tempo sbaglia tanto ma nel secondo si riprende crescendo alla distanza.

Bottani: 4 Pochissimi spunti e lontano dal gioco.

Dal 46’ Alioski: 6,5 Entra con la consueta voglia, ci mette corsa e impegno il tutto con una certa qualità. Non si capisce come mai non giochi dall’inizio.

Donis: 6 Riceve pochissimi palloni giocabili e serve l’assist a Culina.

Culina: 5 Raggiunge il 5 solo per il gol altrimenti non lo si vede mai.

Dal 68’ Rossi: 5 Prova a fare a sportellate ma non produce nulla.

All. Zeman: 5 Qualche passo avanti rispetto a Berna lo si nota, oggi la squadra non ha avuto nemmeno fortuna. Però lui si ostina sempre su un solo modulo (che gli altri conoscono) e non cambia mai. Da spiegare come mai Alioski non parta mai da titolare, una scelta francamente discutibile.

FC BASEL (4-2-3-1)

Vaclick: 6 Poco impegnato ma quando serve si fa sentire.

Aliji: 6,5 Annulla Bottani, chiude bene sugli altri e spinge anche.

Xhaka: 6,5 La solita garanzia di sicurezza. Non rischia niente.

Samuel: 6,5 Qualche sbavatura in fase difensiva, ma ha il merito di chiudere la partita con uno stacco di testa perentorio per lo 0-2.

Traorè: 7,5 La fascia è la sua casa, la sfrutta tutta. Annulla Culina e fornisce l’assist per la rete di Itten.

Fransson: 6,5 Spinge con costanza e dietro è sempre presente.

Zuffi: 6 Si limita al compitino difensivo e di prima impostazione senza mai inserirsi offensivamente.

Steffen: 6,5 Gioca solo il primo tempo e da il suo contributo.

Dal 46’ Boetius: 6 Sbaglia un occasione monumentale sparando fuori a porta vuota, però corre molto e si fa sentire.

Delgado: 6,5 Alcune buone giocate e il rigore realizzato.

Dal 66’ Callà: 6 Entra a partita decisa e si limita a presenziare e giocare semplice.

Bjarnason: 8,5 In assoluto il migliore in campo. Sblocca il risultato con un eurogol, botta all’incrocio su tiro dal limite, e non sbaglia mai un controllo o un passaggio. Inoltre il suo colpo di testa provoca il fallo di mano di Veseli che porta al rigore.

Dall’ 81’Hunziker: SV Esordio in Superleague.

Itten: 7 Gol e tanto movimento per il giovane di belle promesse. Sicuramente promosso, non fa rimpiangere Embolo e Janko.

All. Fischer: 7 Ha la squadra più forte, e questo lo sanno tutti. Ma stasera con 9 giocatori assenti riesce lo stesso a mettere in campo una signora formazione in cui ognuno ha chiaro in testa il suo compito.

Arbitro, Fahndrich: 6 La partita è corretta, quindi per lui diventa molto facile. Però nonostante ciò non piace la distribuzione dei cartellini che penalizza troppo i giocatori bianconeri.

TABELLINO

FC Lugano – FC Basilea 1:4 (0:4)

Reti: 10’ Bjarnason (0-1), 13’ Samuel (0-2), 22’ Delgado (Rig.) (0-3), 44’ Itten (0-4),  47’ Culina (1-4)

FC Lugano: Salvi; Veseli, Urbano, Datkovic, Jozinovic; Rey (46. Sabbatini), Piccinocchi,Crnigoj; Culina, A. Donis (68. Rossi), Bottani (46. Alioski)

All. Zeman

FC Basel: Vaclick; Aliji, Xhaka, Samuel, Traoré; Fransson, Zuffi; Steffen (46. Boetius), Delgado (66.Calla’), Bjarnason (81. Hunziker) ; Itten.

All. Fischer

Note: Cornaredo 3085 Spettatori. Arbitro : Sig.  Lukas Fähndrich.

Ammoniti: 22’ Veseli (fallo di mano) 41’ Rey (fallo), 54’ Urbano (fallo).  Corner 3-6. Tiri in porta 4-7. Tiri fuori 5-7. Recupero 1’+ 2’.

FC Lugano senza Tosetti e Padalino (inf), C. Donis e Djuric (non convocati). FC Basilea senza Safari, Suchy, Embolo (squalificati), Janko, Lang, Hoegh, Akanji, Sporar e Degen ( infortunati ). Ammoniti: 22’ Veseli ( fallo di mano) 41’ Rey (fallo),54’ Urbano (fallo).

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