Coppa Svizzera, missione compiuta! Anche se con parecchio affanno, il Lugano di Croci-Torti approda agli ⅛!

scritto da Claudio Paronitti

Sul sintetico della Maladière, il Lugano soffre le proverbiali sette camicie, ma alla fine riesce a venire a capo di un coriaceo Neuchâtel Xamax, superato solo all’89’ da un perfetto inserimento di Lungoyi sul fendente orizzontale di Lavanchy. L’approdo agli ottavi di finale di Helvetia Coppa Svizzera è cosa fatta!

I neocastellani mostrano immediatamente le loro intenzioni grazie a uno degli elementi più in forma, lo sgusciante esterno offensivo Haile-Selassie, il quale cerca di sorprendere il debuttante Saipi dopo poco più di due giri d’orologio con un destro incrociato che termina a lato di mezzo metro. La risposta bianconera si registra al nono con una conclusione dalla distanza di Custodio che si alza sopra la traversa di poco. Dopo queste due iniziali fiammate, la manovra staziona per lo più a centrocampo, con le due formazioni molto attente a non concedere spazi agli avversari. La sfida, intensa ma poco spettacolare, riemerge dal letargo al 26′, quando Saipi respinge un tentativo da distanza ravvicinata di Nuzzolo. Tutto ciò nasce però da un mancato fischio di Horisberger per un intervento scorretto nei confronti di Celar a centrocampo. Poco dopo la mezz’ora, lo stesso attaccante sloveno viene servito da Abubakar all’interno dei sedici metri. Un’uscita tempestiva di Guivarch gli nega la gioia di quello che sarebbe stato il gol all’esordio. Proprio come accade al 33′. Stavolta, il portiere rossonero è bravo a respingere con il piede sinistro il tiro incrociato del giovane centravanti luganese. Nella restante dozzina di giri d’orologio accade il nulla più assoluto, cosicché le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di inizio gara.

Dopo cento secondi dall’avvio della ripresa, capitan Sabbatini prova un destro dai ventidue metri. Guivarch si distende e respinge il pericolo. Sul fronte opposto, un’incursione laterale mette i brividi alla retroguardia bianconera, che vede il pallone attraversare tutta la linea di porta e spegnersi in fallo laterale. Al 53′, Nuzzolo fa sognare i sostenitori locali con una rasoiata ottimamente valutata da Saipi, che si tuffa sulla sua sinistra lasciando scorrere la sfera oltre il fondo. Sei giri di lancetta più tardi, un doppio tentativo di Lovrić viene deviato da Guivarch prima e termina di poco a lato poi. Il trequartista della nazionale slovena commette un errore che potrebbe rivelarsi letale a un quarto d’ora dal termine, facendo ripartire rapidamente i romandi, e nello specifico Lahiouel, verso la porta sottocenerina, difesa con ordine da Saipi. Una punizione laterale perfettamente indirizzata all’incrocio da Custodio al minuto 79 non trova il fondo della rete solamente grazie all’intervento decisivo di Guivarch. L’ennesima prestazione a dir poco rivedibile (per essere gentili) di Horisberger è la parte negativa di una sfida che viene decisa all’89’ dall’assist orizzontale di Lavanchy per l’accorrente Lungoyi, che s’inserisce con i tempi giusti e supera un impotente estremo difensore rossonero.

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Helvetia Coppa Svizzera 2021-2022, secondo turno – Stade de la Maladière, 2’197 spettatori

Neuchâtel Xamax FCS vs FC Lugano 0-1 (0-0)

Rete – 89′ Christopher Lungoyi 0-1.

Ammonito – 87′ Mohamed El Amine Amoura.

Espulsi – nessuno.

Neuchâtel Xamax FCS (3-2-3-2) – Théo Guivarch; Umaru Bangura, Igor Djurić, Liridon Berisha; Mats Hammerich, Nicky Beloko (77′ Samuel Kasongo); Mike Gomes, Maren Haile-Selassie, Yanis Lahiouel (77′ Franck Surdez); Raphaël Nuzzolo (82′ Karim Gazzetta), Ayoub Ouhafsa (61′ Louis Mafouta). Allenatore: Andrea Binotto.

FC Lugano (3-1-4-2) – Amir Saipi; Fabio Daprelà (72′ Kreshnik Hajrizi), Mijat Marić, Reto Ziegler; Olivier Custodio; Numa Lavanchy, Jonathan Sabbatini (72′ Stefano Guidotti), Sandi Lovrić, Mickaël Facchinetti; Asumah Abubakar (80′ Mohamed El Amine Amoura), Žan Celar (57′ Christopher Lungoyi). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Arbitro – Stefan Horisberger.

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