CHIASSO – È Alessandro Ciarrocchi l’uomo del momento in casa Chiasso. L’attaccante, anche oggi migliore in campo, ha raggiunto lo Sciaffusa al 92′, siglando la sua terza rete consecutiva al Riva IV.
Complice le importanti assenze a centrocampo di Maccoppi (squalificato) e Laner (infortunato), Camolese ha deciso intelligentemente di schierare i suoi uomini con un inedito 5-2-3, che in fase offensiva si trasformava in un 3-4-3. Il nuovo modulo, supportato dai muscoli e dalla corsa di Hanachi e D. Mihajlovic in mediana, è stato ben interpretato dai rossoblu, soprattutto in fase difensiva. Il Chiasso, infatti, non si è mai fatto cogliere impreparato da uno Sciaffusa comunque giunto in Ticino con la giusta motivazione e voglioso di fare suoi i tre punti. Ai padroni di casa è forse mancata la spinta dei terzini, Felitti a destra e Monighetti a sinistra, per poter accompagnare e supportare la velocità di Regazzoni da una parte e la fisicità di Ciarrocchi dall’altra. Tra le due squadre, che stanno vivendo un ottimo periodo di forma, nonostante le occasioni da rete non siano state numerose, è nata una partita tutto sommato piacevole da seguire, esclusi i primi minuti giocati a ritmi blandi. A provarci maggiormente è stato comunque il Chiasso, andato sicuramente più vicino alla rete degli ospiti, grazie agli spunti e ai cross dal fondo del capitano. La palla più importante è però capitata dopo uno dei rari spunti sviluppatisi sulla fascia opposta. Un perfetto cross dalla tre quarti di Felitti, ha trovato ottimamente Stefan Mihajlovic che con un’incornata ha sparato alto.
La ripresa è iniziata sulla falsariga del primo tempo, con il Chiasso più intraprendente e bravo a farsi trovare pronto nelle rare folate offensive della truppa di Thoma. L’allenatore dello Sciaffusa, a giusta ragione visti i risultati, ha deciso nella pausa di aggiungere qualità e velocità dal centrocampo in su, inserendo Gül. È stato proprio il neoentrato a far male al Chiasso. Il numero 11 ha preso palla a metà campo, ha resistito ad una carica di Felitti a trenta metri da Pelloni e ha fatto partire un preciso missile terra-area che ha piegato in due le mani dell’ottimo estremo difensore rossoblù. Tutto questo è capitato a 8′ dal termine, con i padroni di casa apparsi stanchi e poco lucidi soprattutto dopo l’uscita di scena di Regazzoni. Proprio quando tutto sembrava portare al colpo esterno dei gialloneri, però, ecco spuntare Ciarrocchi su un pallone apparentemente innocuo buttato nel mezzo da un generoso Muharemi, sostituto del 34 rossoblu. Come capita ormai da tre partite al Riva IV, “Bobo” non si è fatto pregare in area di rigore e, al volo, ha fatto esplodere di gioia i 674 fedeli accorsi.
