Ciao Furio

scritto da Davide Perego
“Oh cazzo !” E’ stata la prima reazione quando l’amico Omar mi ha comunicato la scomparsa di Furio Albertini. “Scomparsa”, “decesso”, vocaboli sostanzialmente utili a farne di una persona che hai conosciuto una cornice migliore. In realtà, Furio l’ho solo conosciuto. Era una fredda sera di qualche anno fa. Un recupero di Prima Lega tra il Lugano U21 ed il Rapperswil a Cornaredo. Era ancora in vita mio padre. Più che altro eravamo andati per veder giocare Salvatore Guarino e poi perchè ebbi l’opportunità di scrivere un resoconto dell’incontro per un sito ticinese di breve durata. Furio divenne un fedelissimo collaboratore di CHalcio. Uno di quelli che in oltre quattro anni di vita del nostro blog c’è sempre stato.
Nessuno come lui. C’era nel febbraio del 2010 e c’è stato fino a poco prima dell’inizio della seconda fase dei campionati regionali. Mi ha detto Omar che si é spento venerdì scorso 4 Aprile, dopo lunga malattia affrontata con grande coraggio. Aveva sessantanni. Attualmente era Team manager dell’AC Malcantone. In precedenza l’ho conosciuto come accompagnatore ed affidabile addetto stampa delle U21 di Lugano e Team Ticino. L’essere affidabile, ai giorni nostri, è una grande qualità. Per me, per noi, resterà sempre un amico che se n’è andato troppo presto. Il suo nome resterà sempre in prima pagina nella lista dei collaboratori. Furio c’è stato, c’è e ci sarà. (DP)

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