Leo Itapurena salva l’Aarau, mentre a Rapperswil davanti a più di duemila spettatori la neo promossa punisce il Winterthur. Forse siamo nel futuro e non ce ne siamo accorti: ma quando una partita finisce e ti lascia il retrogusto amaro, che peccato, non possa continuare all’infinito, il sospetto di essere dinanzi a qualcosa che vada persino oltre il calcio avanza gioioso.
E’ quello che stanotte penserà non solo lo staff tecnico, ma anche il tifoso del Rappy: non con un goletto rimediato, ma una bella e convincente vittoria. Un tre a uno senza se e senza ma.
Il sigillo della partita l’ha messo Da Silva con la sua doppietta. Prima ha aperto le marcature (17’) eppoi quando l’FCW stava producendo il massimo sforzo per agguantare il pareggio, dopo il gol di Gazzetta (45’), ancora l’attaccante dei padroni di casa ha chiuso la contesa con uno spunto interessante. Partita finita a dodici dal termine.
Al Winterthur rimane poco, anzi molto: il ricordo della stagione passata sta tornando in modo prepotente. Correre ai ripari, per favore.
Il Wil frena l’Aarau, Itaperuna- ci facciamo una domanda e ci diamo anche la risposta se questa è la sua categoria, propendiamo proprio per il si- nel momento in cui scoccava il novantesimo minuto con una pronta zampata addolciva una serata piuttosto amara. Il pareggio tutto sommato è il risultato più giusto, il Wil non avrebbe meritato di portarsi a casa la posta piena. Al gol sono tornati: Rossini (Aarau) al 35’ e Wonlanthen (Wil) al 84’. Se dovessimo restare a quanto visto questa sera, gli argoviesi non lotteranno per salire di categoria e i sangallesi lotteranno fino all’ultimo per evitare la retrocessione.
