BCL: l’interesse del campionato in soli 90′

scritto da Davide Perego

C’è una sola partita che può ancora dare un valore alla seconda fase di Challenge League: Neuchatel Xamax – Servette.

Il terzo confronto diretto stagionale nasce all’insegna della disperazione per la squadra ginevrina che partendo da meno undici avrà un solo risultato utile a disposizione. Non ci sarebbe molto da aggiungere se non che il Servette ha dimostrato in 180 minuti di possedere tutte le qualità per battere lo Xamax e di avere ogni difetto inaccettabile per una squadra che vuole vincere.

Complice la partita da recuperare a Wohlen (una formalità ?), il Servette potrebbe teoricamente ritrovarsi a meno cinque fra nove giorni se capace di violare questa sera la Maladiere e di battere l’Aarau alla Praille sabato prossimo. Il calendario non ha di certo agevolato i grenats che dopo aver giocato al Lipo Park, dovranno scendere in campo altre quattro volte in 15 giorni secchi, dopo i quali si saranno tolti il peso delle tre trasferte più ostiche del torneo: Sciaffusa, Neuchatel e Vaduz.

Allo Xamax potrebbe importare (molto) chiudere i conti questa sera per poi potersi permettere anche qualche passaggio a vuoto da qui al 21 maggio. Da questo a preoccuparsi in caso di sconfitta ce ne passa.

L’ultima vittoria del Servette contro lo Xamax risale al campionato di Super League 2011/2012: il 30 ottobre decisero le reti di Yartey e Karanovic. Soltanto Matias Vitkieviez, Mike Gomes, Max Veloso, Geoffrey Tréand e Sébastien Wüthrich saranno ancora presenti questa sera.

Bookmakers spavaldi: la capolista si può giocare a 9/10 mentre il Servette è quotato 3 /1.

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