BCL: Grazie Yakin, ma anche grazie Sciaffusa!

scritto da Flavio Ferraria

Vittoria, baci, abbracci e un arrivederci. Questo è stato il saluto dell’ultima partita sulla panchina dello Sciaffusa di Murat  Yakin e suo fratello. Il pubblico ringrazia Yakin,   lo stesso deve ringraziare il club del Presidente Fontana che gli ha permesso di rilanciarsi sui palcoscenici che più contano.

Da martedì  lavorerà con il Grasshopper. La premiata Ditta “Yakin” ha travolto il Vaduz per 3-1 non solo sul risultato, ma soprattutto su quello del gioco.

La squadra del Principato non è stata mai in partita subendo fin dal primo minuto. Lo Sciaffusa si presenta con lo stesso sistema, stesso atteggiamento e stessa difesa. Un 3-1-4-2 con posizioni e marcature perfette.

Il Vaduz con il modulo ”albero di Natale”, l’ennesimo dopo sei giornate messo in campo dall’allenatore Vrabec, per cercare di mettere in difficoltà sulle fasce l’avversario cosa non riuscita.  Vaduz dovrà rivedere la sua organizzazione: dieci punti dalla capolista è una distanza importante, ma non irrimediabile a patto che in questi quindici giorni si lavori con intensità.

Fatto sta lo Sciaffusa rimane senza sconfitte: sei partite, sei vittorie, migliore attacco, migliore difesa. Batterà il record dello Zurigo? Intanto si aspetta la risposta del Neuchatel, domani non dovrà e non potrà perdere terreno