Anche lo Stade Nyonnais parte lesa nel caso Sion.

scritto da Davide Perego

Eliminato nei 16esimi di finale di Coppa dal FC Sion, lo Stade Nyonnais fatica a comprendere l’iter che ha portato il club vallesano ad una penalizzazione di 36 punti salvando il proprio posto tra le otto squadre che la prossima primavera giocheranno i quarti.
Pur senza voler innescare alcuna polemica nei confornti di un club legato a quello a vodese da ottimi rapporti, lo Stade Nyonnais ha preso posizione cercando di interpretare l’atteggiamento della federazione calcistica rossocrociata.
L’ex Presidente del club giallonero Giuseppe Luongo, ancora uno dei maggiori sponsors della società, ha definito bizzarra la scelta dei vertici calcistici elvetici che hanno concesso al FC Sion l’opportunità di scegliere fra i 36 punti di penalizzazione in campionato – mantenendo il proprio posto in Coppa – oppure 30 punti perdendo il diritto di giocare l’ottavo valido nella corsa al Trofeo Sandoz.
Lo Stade Nyonnais fu battuto allo stadio dei 16esimi nel finale di partita e il pareggio del Sion al 69esimo minuto fu messo a segno proprio da uno dei giocatori che non avrebbe potuto essere in campo: Pascal Feindouno.
Ci sarebbe piaciuto capire come si sarebbe mossa la ASF nel caso in cui il Sion avesse optato per la seconda soluzione considerando che negli ottavi di finale, sul terreno della Linthstrasse, i vallesani hanno giocato senza i tesserati della scorsa estate. Chi avrebbe a quel punto partecipato al quarto di finale ? Non si sarebbe disputato, con vittoria burocratica del Bienne ?
Anche il presidente attuale dello Stade Nyonnais Didier Henriod si è detto perplesso sull’accaduto: ” Attendiamo notizie se ve ne saranno. Certo che in qualche misura anche noi ci sentiamo parte lesa in questa vicenda sempre più incredibile. La gente fatica a comprendere e la scelta di ASF e SFL non sono state molto coerenti. Tuttavia non spetta a noi prendere decisioni”.
Nessuna reazione invece da Tuggen anche se l’eliminazione negli ottavi ad otto minuti dal termine contro un Sion forse non regolarmente legittimato ad essere in campo, avrebbe potuto riservare alla squadra di Allenspach un destino diverso ed anche un avversario meno forte.

DP

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