Amichevoli, un’opaca Svizzera paga la maggior vivacità dell’Austria: a Marbella, un «blackout» di 10′ è fatale alle elvetiche

scritto da Claudio Paronitti

Tre giorni dopo aver pareggiato 2-2 contro l’Irlanda del Nord, la selezione nazionale rossocrociata femminile è tornata in campo per affrontare l’Austria, dal canto suo vincente sempre domenica sulla Romania con un roboante 6-1

La sfida, nuovamente disputata presso il Marbella Football Center, è stata l’ultima occasione per il commissario tecnico Nils Nielsen per valutare tutte le ragazze in vista delle importanti sfide di qualificazione alla prossima Coppa del Mondo del 2023 in Australia e Nuova Zelanda in programma all’inizio del prossimo mese di aprile.

Le elvetiche avviano il duello con il freno a mano tirato, tanto che al tredicesimo rischiano già di subire la rete avversaria con un colpo di testa di Katharina Schiechtl su calcio di punizione laterale che fa la barba al montante alla destra di Gaëlle Thalmann. Dopodiché, le svizzere cercando di prendere in mano le redini del confronto, faticando però a trovare il modo di incunearsi nella retroguardia austriaca, ottimamente impostata dalla sua allenatrice Irene Fuhrmann. L’unica grande occasione della frazione iniziale capita al 37′ a Ramona Bachmann, che manca incredibilmente l’appuntamento con il vantaggio, calciando il pallone a lato da distanza ravvicinata. Al primo minuto di recupero, poi, l’estremo difensore del Servette respinge con i palmi delle due mani un diagonale insidioso di Julia Hickelsberger, lanciata sulla destra da Maria Plattner, la quale vince un tackle nella propria metà campo prima di involarsi verso l’area rossocrociata e servire la compagna di squadra.

A conferma delle evidenti difficoltà incontrate nei primi quarantacinque minuti, le rossocrociate vengono sovrastate da una formazione avversaria capace di imporre il proprio gioco. Non a caso, al 64′ ecco arrivare il meritato vantaggio austriaco grazie a un perfetto assist tra le linee di Laura Weinroither e l’inserimento sul secondo palo di Lisa Kolb. Trascorrono solamente quattro giri di lancetta e una palla recuperata al limite dell’area da Nicole Billa giunge sui piedi di Lauura Feiersinger, che si fa largo tra le maglie della retroguardia elvetica e raddoppia lo score. Al 74′, infine, un intervento con il braccio di Viola Calligaris non lascia altra soluzione alla direttrice di gara che decretare il calcio di rigore, sul cui punto si presenta Nicole Billa, la quale cala il tris. Nell’occasione, la giocatrice del Levante, già ammonita nel primo tempo, viene redarguita con il secondo cartellino giallo, sinonimo di doccia anticipata. La girandola di sostituzioni effettuata in seguito non porta ulteriori segnature. L’Austria s’impone così con pieno merito su un’opaca Svizzera con il netto risultato di 3-0.

Leggi anche questi...