Ieri sera, il St. Jakob-Park ha ospitato il «Match For Peace», un incontro amichevole tra Basilea e Dynamo Kiev, il sesto per la formazione biancoblù nel quadro del suo tour di beneficenza in favore della popolazione ucraina
Il massimo campionato ucraino, che avrebbe dovuto avviare la sua seconda fase alla fine di febbraio, è stato ufficialmente interrotto una settimana or sono con il mantenimento delle posizioni in classifica, senza però decretare un vincitore. La Dynamo Kiev ha chiuso la stagione al secondo posto dietro allo Shakhtar Donetsk, non riuscendo così a difendere il titolo conquistato l’anno precedente.
Dallo scorso 12 aprile, i sedici volte campioni nazionali stanno viaggiando per l’Europa e stanno affrontando diverse squadre in partite di beneficienza per sostenere le vittime della guerra nel loro Paese. Sinora, sono state affrontate Legia Varsavia (Ekstraklasa), Galatasaray (Süper Lig), CFR Cluj (Liga 1), Borussia Dortmund (1. Bundesliga) e Dinamo Zagabria (1. HNL). Le vittorie con polacchi (3-1), turchi (3-1) e tedeschi (3-2), oltre ai pareggi con rumeni (0-0) e croati (2-2) confermano la forza di un gruppo che, in questo periodo specifico, non sta lottando per obiettivi sportivi ma umanitari. Ciò è accaduto anche davanti ai 15’391 spettatori sopraggiunti sotto le volte dell’impianto renano e questo succederà anche il prossimo 13 maggio, quando è in programma la trasferta in Estonia, dove avrà luogo la gara con il Flora Tallinn.
E per la cronaca, la sfida è stata vinta dagli ospiti con il risultato di 3-2. Per i ragazzi guidati da Guillermo Abascal sono andati a segno Ádám Szalai (43′) e Sebastiano Esposito (61′), mentre per la selezione dell’Est Europa hanno gonfiato la rete Oleksandr Karavaev (23′), Oleksandr Andriyevskiy (78′) e Denys Popov (81′).
(nella foto: i consueti scambi di gagliardetti prima del «Match For Peace» tra Basilea e Dynamo Kyïv – © FC Basel 1893)
