5L-1: Porza, confessioni di un presidente…squadra, mister Capobianco, la Pressa e Vittorio Pucci

scritto da Roberto Colombo

Smaltita l’amara retrocessione dell’anno scorso, oggi il Porza può ancora sognare in grande, merito di una società che trasuda di devozione, passione e impegno

È ancora tutto possibile: nel gruppo 1 di Quinta Lega il Porza chiude un trenino composto da sei squadre raccolte in appena quattro punti che molto probabilmente nel girone di ritorno si giocheranno la promozione. «Naturalmente, come per tutte le cose, si poteva fare meglio – racconta David Teggi, presidente del Porza – Ma, considerando la rosa ristretta che avevamo ad inizio campionato e che i ragazzi dovevano adattarsi al nuovo allenatore, sono molto contento di come la squadra si sia comportata nel girone di andata. Aggiungo, che adesso ci siamo consolidati, e quindi dovremo puntare al massimo».

«Siamo un gruppo molto giovane, e questo penso che sia una fortuna. Il pregio più grande della squadra è che, oltre a essere tecnicamente di buon livello, è formata da ragazzi che sono prima di tutto delle brave persone, sia fuori che dentro al campo. Questo è veramente un mio grande motivo di orgoglio».

Dopo l’amara retrocessione della passata stagione, quest’anno la squadra è stata affidata ad Angelo Capobianco: «Sull’’allenatore avrei da dire mille cose – continua il presidente Teggi – Io e Angelo condividiamo un’amicizia calcistica di lunghissima data ed abbiamo vissuto tanti momenti emozionanti nelle 11 stagioni trascorse sul Tavesio. Riportarlo a Porza è stato come rimettere ogni cosa al suo posto. So che anche per lui quella pantera (il simbolo della società, ndr) cucita sul petto ha un significato speciale. Ma oltre all’aspetto umano, lo stimo anche moltissimo come allenatore. Nonostante sia la sua prima esperienza sulla panchina di una prima squadra, so che ama davvero il suo “lavoro” e che ha a cuore ogni suo singolo ragazzo. Questo per me è quello che conta di più».

Arzo, Arosio, Rovio, Origlio Ponte Capriasca e Stabio sono le cinque squadre che in classifica precedono il Porza, ma basta allungare una mano per toccarle, tornare subito in Quarta Lega è ancora possibile: «L’obiettivo – David Teggi non si nasconde – è quello di continuare a migliorarci e, considerata la classifica corta, puntare alla promozione. Bisogna sempre mirare in alto, soprattutto se si è consapevoli di avere tutte le carte in regola per farlo».

Presidente cosa significa per lei il Porza? «Sono approdato in questa società nell’ormai lontano 1991 a soli 18 anni e, dopo 12 campionati in prima squadra, ho continuato a giocare fino all’anno scorso nei Seniori (che sono passati ai 50+). Dal 2007 faccio parte del Comitato, nel 2014 sono stato eletto vicepresidente e dal 2016 sono diventato presidente. È l’unica squadra in cui ho giocato (a parte una piccola parentesi nel Bioggio), quindi per me Porza è il calcio. A Porza ho conosciuto mia moglie (la Pressa come i ragazzi la chiamano affettuosamente) e insieme a lei dirigo la società. Tutto questo potrebbe già bastare per far capire che cosa rappresenti per me questo club. Ma devo doverosamente aggiungere un’altra cosa: quando sono arrivato, orami 28 anni fa, mio suocero Vittorio Pucci era il presidente e lo è stato per 13 lunghi anni. La sua devozione, passione e impegno mi sono stati d’esempio e mi spingono oggi a non mollare anche nei momenti meno facili. Quando sono al Tavesio mi sento a casa e fino a quando sarò felice di passare la maggior parte del mio tempo libero lì, con la mia famiglia, continuerò con la stessa passione che mi è stata tramandata».

CLASSIFICA QUINTA LEGA – GRUPPO 1

PT G V N P PP GF GS
Arzo 22 10 7 1 2 -16 20 13
Arosio 22 10 7 1 2 -25 24 10
Rovio 21 10 7 0 3 -33 28 23
Origlio Ponte Capriasca 19 10 6 1 3 -18 31 17
Stabio 19 10 6 1 3 -24 27 13
Porza 18 10 6 0 4 -17 33 21
Sessa 13 10 4 1 5 -37 19 16
Rancate 10 10 3 1 6 -13 14 29
Rapid Lugano 10 10 2 4 4 -31 19 20
Melide 3 10 1 0 9 -15 11 36
Villa Luganese 3 10 1 0 9 -73 16 44

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