3L Gruppo 1: Malcantone, mister Copelli “contro il Collina la vittoria più importante”

scritto da Roberto Colombo

Vittoria per 2-0 nello scontro diretto con il Collina d’Oro e campionato riaperto, nel girone di ritorno saranno fuochi di artificio per la promozione, in corsa ci anche Coldrerio e Melide

Campionato riaperto: il Malcantone c’è e lo ha dimostrato mercoledì sera nello scontro diretto con la capolista Collina d’Oro, battuta 2-0 grazie alle reti di Islamaj e Verde. Campionato riaperto dicevamo, sì perché in caso contrario il Collina d’Oro sarebbe volato a +9 sui rossoblù, un divario davvero importante anche con un intero girone di ritorno ancora tutto da giocare. Per fortuna, per lo spettacolo, che non sia successo.

«Contro il Collina d’Oro – racconta mister Omar Copelli, tecnico del Malcantone – abbiamo giocato un’ottima partita, pressando alto e cercando di non farli ragionare. La squadra è stata coraggiosa, come piace a me. Non abbiamo avuto paura a lasciare spazi, accettando l’uno contro uno, e poi i ragazzi sono stati bravi e cinici a sfruttare le occasioni create. Forse non è stata la nostra miglior partita, però per il risultato finale è stata la più importante».

Bene, anzi benissimo, vincere lo scontro diretto e portarsi a meno tre dalla vetta. Trentuno punti in tredici partite sono un bel bottino, ma forse si poteva e si può fare ancora meglio: «La classifica è giusta – continua l’allenatore – non potrebbe essere altrimenti. Ma se vado ad analizzare le partite in cui abbiamo perso punti, c’è un po’ di rammarico: a Rancate il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto; l’1-1 contro il Coldrerio invece ci stava, per me sono davvero un’ottima squadra; infine la sconfitta con il Melide è stata tutta colpa nostra, abbiamo regalato tre gol, ma anche attaccato per tutto l’incontro senza riuscire a concretizzare. Da inizio anno siamo però cresciuti molto, non siamo molto fisici, ma la squadra ha tanta qualità. È stata una scelta fatta a inizio anno».

Tra i momenti più belli della prima parte di stagione, oltre naturalmente all’ultimo successo contro il Collina d’Oro, c’è anche la qualificazione agli ottavi di Coppa Ticino eliminando il Minusio (Seconda Lega): «È stata tra le nostre partite più belle, una di quelle in cui abbiamo giocato meglio, se dovessi fare una classifica delle gare da ricordare direi: Minusio in Coppa, poi Riva e Collina d’Oro in campionato. La peggior partita è invece stata quella contro il Breganzona, abbiamo vinto 6-0 ma siamo scesi in campo con troppa sufficienza e poi ci siamo fatti prendere dal nervosismo».

In rosa il Malcantone non ha un vero bomber, ma tanti giocatori che vedono bene la porta (con 41 gol totali i rossoblù hanno il secondo miglior attacco del campionato), tra questi Marius Stan (6 reti) e Ejmen Islamaj (7 reti), cugino di Sherbim Islamaj che gioca nel Melide e che con 22 centri è il capocannoniere del girone. «Tra i miei giocatori – conclude mister Copelli – se proprio devo fare un nome, vorrei sottolineare le qualità di Islamaj, un ottimo attaccante. Se invece allargo lo sguardo al calcio regionale in generale, per me il migliore in assoluto è Matteo Arnaboldi (attualmente al Castello in Seconda Lega, ndr): combina benissimo la qualità alla quantità, ha colpi geniali e una tecnica pazzesca. Anche i cugino di Ejmen (Islamaj, ndr) che gioca nel Melide è molto forte, forse potrebbe dire la sua anche in due categorie superiori».

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