2LI: Taverne – Ibach 0-2

scritto da Simone Morandi

p_20161030_161816TAVERNE“Spero che il 2017 ci porti qualcosa di meglio. Non voglio nemmeno più commentare gli arbitraggi: eravate alla partita per cui fatelo voi. Mi limito a dire che abbiamo iniziato a giocare bene quando siamo rimasti in 10 e che quando c’è da fare il fatidico “clic” non ci riusciamo”.

Sintetico ma come sempre efficace il buon Carlo Burà a fine partita. Il Pres non le manda mai a dire ed effettivamente questa Taverne – Ibach è stata ancora una volta condizionata dal maltrattamento arbitrale subito dai gialloneri.

Nel primo tempo il Taverne ha fatto un po’ poco mentre l’Ibach si è limitato ad accettare il tipo di partita tranquilla. Un bel primo tempo, giocato palla a terra con gli ospiti un po’ meglio in quanto ad intraprendenza, l’occasione migliore capita sui piedi di N’Tiamoah, ma Fera si oppone rapido e deciso in uscita.

Si va alla pausa con uno 0-0 sostanzialmente giusto, anche perchè di occasioni se ne sono viste un po’ poche: il punteggio è però diventato male accetto dalle squadre dopo i primi 45′.

La ripresa è iniziata con la rete del 35enne Edmond N’Tiamoah (giocatore di grande esperienza in SFL) che ha cambiato i connotati alla gara trasformando un rigore concesso per una spinta in area di Tamagni. I giallo-neri hanno provato a reagire, ma il secondo, ingenuo, giallo di Tamagni (al 63′ manata in faccia ad un attaccante dell’Ibach) ha complicato la ricerca del pareggio. Il Taverne – come correttamente sottolineato dal Presidente – ha interpretato molto bene l’inferiorità numerica ma quando si è trovato il pareggio quasi fatto ci ha pensato nuovamente il Sig. Augsburger a negare un rigore ineccepibile per un calcio in faccia subito nei sedici metri da Blattner: la scusa del direttore è stata questa volta quella inconcepibile di non aver autorizzato la rimessa laterale dalla quale è nata l’azione contestata. Successivamente, Daniel Mele ed un mancino di Mattia Forzano hanno legittimato le pretese dei gialloneri.

Nel finale rovente (primo cartellino rifilato ai lucernesi soltanto a dieci minuti dalla fine) il 2-0 di N’Tiamoah (corner corto e rete di grande esperienza) ha acceso ulteriormente gli animi di un post partita caldo.  Mettendo la gara sulla troppa foga il Taverne ha soggettivamente servito al meglio la causa dell’Ibach che trovatosi in vantaggio ha approfittato del clima per traghettarlo in porto.

L’arbitro non ha saputo intervenire quando necessario ingoiando il fischietto e concedendo libertà non regolamentari specie al portiere ospite Besnik Zukaj (Foto CHalcio), protagonista di atteggiamenti indisponenti che poco hanno a che vedere con lo sport ed il Fair Play. Nel Taverne bene Fera, Forzano e Dragulovic. Male Tamagni, giocatore dal quale ci si deve attendere l’utilità della propria esperienza. Migliore in campo quella vecchia volpe di Edmond N’Tiamoah.

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