1L: si parla (quasi) esclusivamente francese

scritto da Davide Perego

Complimenti a coloro che avevano valutato con grande competenza la qualità del Gruppo 1 di 1^ lega come la migliore in assoluto. Dopo le promozioni dello scorso anno di La Chaux de Fonds e Bavois, anche in questo giro avremo tre romande su quattro a giocarsi l’accesso in 1^ Promotion. L’impresa dei quarti di finale l’ha compiuta il Lancy di Jean Michel Aeby che pur ridotto in dieci nell’ultimo quarto d’ora ha espugnato la Swissporarena battendo per 1-0 il Lucerna di fronte a 600 spettatori. La rete di Bastien Beuchat ha spazzato via per il secondo anno consecutivo una U21 che aveva dominato il campionato: lo scorso anno era successo al GC.

Nelle altre partite il Gossau si è affidato ai veterani Thomas Knöpfel e Seba Van der Werff per ribaltare contro il Muensingen il risultato sfavorevole del Sandreutenen di fronte ai 620 appassionati del Buechenwald, mentre l’Yverdon di Antonhy Braizat a propria volta ha fatto valere miglior qualità di un Soletta generoso e per nulla umiliato. Al Municipal è successo tutto nel primo tempo con il rapido 3-0 vodese firmato Moussilou, Rushenguziminega e d Eleouet al quale ha risposto Chatton su rigore. Hanno assistito alla partita 1023 spettatori.

Nulla da fare per il Bellinzona. Ancora una volta il campionato di 1^ Promotion sarà orfano di squadre ticinesi e questa volta il miracolo della rimonta non si è avverato. Il computo delle due partite ha rivelato chiara superiorità dello Stade Losanna che troppo precocemente era stato mal valutato dagli osservatori della compagine granata. Una delusione che accomuna riflessioni sul rapporto budget/risultati in un campionato sempre più qualitativo e difficile come quello di 1^ Lega.

Non accadeva dal 11 Marzo che la squadra di Patelli concludesse una partita senza segnare alcun goal (Mendrisio-Bellinzona 1-0). Se al “Samaranche” Sonny Kok ha confermato che nella categoria resta sempre un giocatore di straordinario rendimento, ai granata è completamente mancato nel doppio confronto il contributo di Gaston Magnetti, rimasto a secco in entrambe le circostanze.

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