Zurigo quale futuro?

scritto da Flavio Ferraria

Non ci sono priorità in questo momento, lo Zurigo non è nella condizione di fare scelte. Troppo presto, troppo vago e affascinante ancora il suo destino. La più importante è la prossima partita, così si comporta una squadra di rango.

Adesso è arrivato il tempo di provarci, di non accettare rinunce, di imparare a osare, a prendere da se stessa sempre il massimo. Arriva alla prova del fuoco con le gambe giuste  e la testa pure.

Bella squadra, lo Zurigo nel derby. Meno bello, lo Zurigo contro il Thun: maturo e sicuro di sé, concentrato e tosto. Doveva essere facile vincere, per poco non perdeva, la rimonta è stata voluta, cercata.

Adesso è arrivato il momento di sapere davvero che squadra è questo Zurigo di Forte, dove può arrivare e dove migliorare. E’ il momento della verità anche per la società che deve capire e agire di conseguenza. Sabato a Lugano, poi due partite in casa: Sion e Young Boys  in mezzo un turno di Coppa Svizzera.

Se lo Zurigo supera queste montagne russe e prende il volo, non ci saranno alternative ritorna “tra le grandi”. Caso contrario, resterà una bella squadra. Che comunque, non è poco, di questi tempi.