SFL, dopo tre lustri nell’élite e oltre 350 incontri diretti, il bernese Alain Bieri decide di appendere il fischietto al chiodo

scritto da Claudio Paronitti

Quando la prima fase della corrente stagione agonistica troverà la sua conclusione, la classe arbitrale congederà in via definitiva Alain Bieri, il quale ha deciso di appendere il fischietto al chiodo

Il 43enne bernese, entrato a far parte della Swiss Football League nel lontano 1995, è stato direttore di gara dei due massimi campionati professionisti rossocrociati negli ultimi tre lustri.

Come si evince dalla nota apparsa sul sito web ufficiale della SFL, Alain Bieri metterà fine alla sua carriera ai più alti livelli il fine settimana del 25-27 novembre 2022. «Da quando sono stato promosso in prima divisione all’età di 24 anni, il calcio ha segnato il passo. Dopo 20 anni, ora le cose cambieranno, non solo le persone intorno a me non vedono l’ora, ma non vedo l’ora anch’io di avere più tempo libero, oltre alla capacità di pianificare», afferma la quasi ex-giacchetta nera capitolina.

Quasi 350 incontri di SFL diretti
L’arbitro attivo più longevo della Swiss Football League ha fischiato la sua prima partita nell’agosto del 1995. A oggi, può vantare oltre 230 partite di Super League, 125 di Challenge League e oltre 100 incarichi all’estero. A livello internazionale, Alain Bieri ha arbitrato, tra le altre cose, l’amichevole da tutto esaurito tra Francia e Spagna allo Stade de France nel 2014 o la partita di UEFA Europa League tra Rapid Vienna e Spartak Mosca nel 2018.

«Chiunque abbia tenuto testa alla massima serie per quasi 15 anni ha sicuramente fatto molte cose in maniera egregia. Ovviamente, ho anche commesso degli errori in queste tante partite, alcuni dei quali mi danno fastidio ancora oggi. D’altronde, solo le persone che non si prendono responsabilità non commettono errori», chiosa Alain Bieri ripensando alla carriera.

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