RSL, Sion, Ricardo Dionisio Pereira: «I rischi fanno parte della mia vita, bisogna osare per cercare di avere successo»

scritto da Claudio Paronitti

A poche ore dal suo debutto sulla panchina del Sion – che avverrà domenica pomeriggio sul terreno sintetico di Thun -, Ricardo Dionisio Pereira ha confidato le sue sensazioni attraverso un’intervista rilasciata al sito web ufficiale del club vallesano

Il 37enne tecnico portoghese, che ha lasciato la guida dello Stade Nyonnais per abbracciare il progetto di Christian Constantin, ha spiegato che «i rischi fanno parte della mia vita. Non ho assolutamente paura di ciò che mi potrà accadere qui. Il calcio si può paragonare a tutti gli altri ambiti della vita: non si può diventare bravi se non si osa e non si prendono dei rischi. Considerando soprattutto la storia, se non esistesse una sana pressione sull’allenatore in una società come questa, sarebbe molto grave».

Il giovane coach lusitano ha poi proseguito nel suo discorso, affermando di essere «concentrato sul mio lavoro e su ciò che voglio mettere in pratica nelle ultime sedute di allenamento. Sono semplicemente felice riguardo questa nuova avventura. È chiaro che l’ideale sarebbe stato avere un po’ più di tempo per mettere a puntino tutti gli aspetti. Dall’inizio, però, sapevamo che dovevamo agire più velocemente. L’importante è che tutti i giocatori riescano a comprendere rapidamente quello che li attende, sia per ciò che concerne la fase offensiva che difensiva. In questi venti giorni trascorsi assieme, abbiamo svolto molti esercizi specifici e la nostra speranza è aver fatto passare il messaggio nella testa dei ragazzi».

Per concludere, Ricardo Dionisio Pereira ha chiarito gli obiettivi per l’imminente seconda parte di stagione: «Senza ombra di dubbio è la Coppa Svizzera, un trofeo molto importante qui in Vallese. Ma, anche se attualmente ci troviamo abbastanza distanti dal trio di testa, dobbiamo essere ambiziosi in campionato e fare di tutto per vincere il maggior numero di partite, senza pensare alla posizione finale. Oggi, il nostro obiettivo primario è conquistare la posta piena a Thun. Il resto, lo valuteremo più tardi. Io non posso cambiare il passato e non posso certo riparare ciò che si è sbagliato nelle scorse stagioni. Ma, se c’è una cosa che posso promettere è che la mia squadra si batterà sempre sul terreno di gioco. È un’esigenza che chiedo ai giocatori e farò di tutto affinché il pubblico sia fiero di noi».

(nella foto: Ricardo Dionisio Pereira – © Keystone/Jean-Christophe Bott/FC Sion)

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