Impegnata sul terreno sintetico dello Stade de la Tuilière di Losanna contro il Galles nel quadro della 7a giornata del Gruppo E di qualificazione alla prossima edizione dei Campionati Europei di categoria, la Svizzera U21 ha fornito una prestazione sontuosa, sotterrando gli avversari sia nella manovra che nelle reti. Alla fine, il punteggio dà ragione agli elvetici, vincitori per 5-1
La partita davanti al numerosissimo pubblico vodese viene approcciata nel migliore dei modi dai ragazzi guidati da Mauro Lustrinelli, i quali nella serata precedente sui loro canli social si erano detti carichi e pronti al duello con i britannici. Niente di più giusto, con la conferma arrivata nei primi venti minuti della gara, periodo in cui si registrano tre splendide segnature degli elementi che formano il reparto offensivo iniziale che indirizzano il confronto sui binari voluti dagli elvetici.
Se per aprire le marcature è servito un cross rasoterra dalla destra di Dan Ndoye e il perfetto inserimento tra due difensori di Felix Mambimbi (12′), al quarto d’ora il merito è tutto dell’esterno offensivo del Basilea, che controlla palla al limite dell’area, si accentra e fa partire uno stupendo destro a giro che termina all’incrocio dei pali. La festa prosegue al ventesimo con il tris calato da Zeki Amdouni che, lanciato in profondità con un destro fatato da Kastriot Imeri, dribbla Nathan Shepperd e insacca a porta sguarnita.
Al 27′, un assist involontario al centro di Kastriot Imeri per Isaak Davies consente al calciatore gallese di involarsi verso Amir Saipi, che è attento e copre bene il suo palo, bloccando in due facili tempi la forte conclusione del numero «10». Sette giri di lancetta più tardi, Luke Jephcott si trova solo davanti al portiere del Lugano, che sfrutta tutti i suoi centimetri per destabilizzare l’avversario, che deve eseguire un pallonetto che si spegne sulla parte alta della porta. Sono le uniche due occasioni ospiti di una prima parte dominata dai rossocrociati che non abbassano mai il ritmo, meritando il triplo vantaggio alla pausa di metà partita.
Doccia gelata in avvio di ripresa con un regalo degli elvetici, e nello specifico dell’azione di Bećir Omeragić, che si lascia sfuggire Joe Adams, il quale sorprende la retroguardia locale e supera Saipi con un destro sul palo più lontano dopo appena trentacinque secondi. La rete scuote nel bene gli svizzerini, che rifissano le distanze a tre grazie alla conclusione vincente dal limite dell’area di Ndoye, che approfitta al meglio di una serie di passaggi di prima tra Omeragić, Mambimbi, Jankewitz e Amdouni. Al 50′, lo stesso attaccante del Losanna si concede la doppietta personale con un preciso mancino dai sedici metri.
La squadra rossocrociata è talmente solida che non ha minimamente tremato quando i gallesi l’ha colpita a freddo. A cavallo del decimo giro d’orologio della seconda parte vengono effettuati i primi tre cambi in vista dell’importantissima sfida di martedì in Olanda – che non è riuscita a espugnare Sofia, pareggiando 0-0 con la Bulgaria (la distanza ora in classifica è di cinque punti, con gli Oranje che devono giocare una partita in più) -, con Simon Sohm, Ndoye e Mambimbi che cedono il posto a Gabriel Barès, Darian Males e Filip Stojilković. A un quarto d’ora dal termine, Samuel Pearson anticipa Saipi, uscito in ritardo, e sigla il secondo punto ospite. La rete è però giustamente annullata (anche in seguito con l’ausilio del VAR) per un leggero fuorigioco dello stesso attaccante dell’Inverness.
L’ultima parte della sfida, in particolar modo dopo il quinto punto, è di totale controllo per i ragazzi di Lustrinelli, che ottengono i tre punti con un atteggiamento esemplare, salgono a quota 19 in 7 partite e si trasferiranno a Deventer consapevoli che un successo (ma anche un pareggio) garantirebbe quasi certamente il pass diretto per la fase finale del torneo continentale di categoria.
