MISTER X – Capitolo 68, Simone Giacomini “Federico Testa gran difensore. Raro trovarne così anche in categorie superiori”

scritto da Roberto Colombo
Simone Giacomini, allenatore del Tegna (Quinta lega)

L’allenatore del Tegna: «Che fatica contro mister Domenico Montrone. Indelebile una partita nei miei anni delle giovanili in cui segnai in contemporanea con il mio idolo Del Piero. Prima delle partite ascolto sempre la stessa musica, non per scaramanzia, ma per caricarmi».

TEGNA – Con la nostra serie di mini interviste MISTER X vi accompagneremo alla scoperta degli allenatori (e non solo) del calcio regionale, tratteggiandone un ritratto più intimo attraverso le loro stesse parole. Buona lettura, se vi va. Capitolo 68: Simone Giacomini allenatore del Tegna (Quinta lega, gruppo 2).

Mister raccontaci, che giocatore eri e il tuo ricordo più bello? «Attaccante esterno a sinistra nel tridente, mi piaceva farmi dare la palla e puntare l’avversario, sia in velocità sia nel dribbling. Il ricordo più bello è stato negli anni delle giovanili, in una partita serale, ma prima dovete sapere che io sono cresciuto nel mito di Alessandro Del Piero. Giocavamo una partita infrasettimanale e ricordo che quella sera in contemporaneamente la Juventus stava affrontando il Real Madrid in Champions League. Sotto la divisa ufficiale io indossavo la maglietta di Del Piero, e tra me e me mi ero ripromesso che se avessi segnato avrei esultato mostrando proprio la maglia del mio idolo. Ebbene, quella sera non solo feci gol e mostrai la maglia di Alex stracolmo di gioia, ma addirittura scoprii in un secondo momento che la casualità volle che segnassi allo stesso minuto proprio di Del Piero: un’emozione incredibile».

Il tuo rituale scaramantico (da allenatore)? «Non sono una persona scaramantica. Piuttosto, questo sì, ho una precisa playlist che ascolto sempre prima delle partite che però mi serve per caricarmi e per alzare l’adrenalina».

Squadra bestia nera (da allenatore)? «Ho sempre fatto fatica contro le squadre di un mio carissimo amico, Domenico Montrone (allenatore italiano). Per fortuna il bilancio contro di lui è ancora a mio favore (sorriso), ma che sofferenza: le sue squadre sono sempre messe in campo molto bene e i suoi ragazzi sempre molto motivati».

Sarebbe bello allenare di nuovo… «Mi piacerebbe riavere Federico Testa: difensori con la sua presenza, la sua tecnica e il suo atletismo sono davvero rari. Ho allenato Federico nella stagione 2014/15 quando ero al Gattinara, squadra italiana di Promozione della provincia di Vercelli, era un giocatore fantastico».

Forse non sarà TEGNA a vita, ma… «…ma di sicuro a Tegna ho trovato alcune persone con cui è nato un rapporto speciale, che durerà anche fuori dallo spogliatoio».

To be continued…

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