L’ultimo saluto di Zambrotta

scritto da Davide Perego



da www.ilmiochiasso.com

Se n’è andato a testa alta, nonostante tutto. Arrivato al Riva IV in punta di piedi, il campione del mondo si è messo subito a disposizione della squadra, dello staff tecnico, dei tifosi. La sua esperienza e il suo passato non li ha mai fatti pesare: sempre un consiglio giusto al momento opportuno, pacatezza e modi di fare che difficilmente si ritrovano in un calcio fatto di giocatori con le cuffie alle orecchie e porta scarpe firmati Prada.
Mister Zambrotta (Foto Archivio CHalcio) ha pagato forse questo suo modo di essere troppo buono, mai veramente sopra le righe anche quando avrebbe dovuto. Se all’interno dello spogliatoio qualcosa negli ultimi tempi è volato, lui ha comunque sempre difeso i suoi ragazzi. Sarebbe stato facile, fin troppo facile, fare quattro o cinque nomi di giocatori stranamente sottotono e che già ieri all’allenamento correvano come non mai. Lui non l’ha fatto. Si è accollato le proprie responsabilità.
Rientrato dal week end pasquale, Zambrotta si è presentato al Riva IV pochi minuti prima dell’allenamento, giusto il tempo di entrare nel suo spogliatoio per l’ultima volta, parlare alla squadra (che lo ha salutato con un applauso), stringere le mani dei tifosi presenti. E quando qualcuno gli ha detto: “È comunque stato un piacere mister” lui, tradito da una voce commossa ha replicato “Lo è stato sicuramente anche per me”. Questo è Zambrotta. Non il migliore allenatore del mondo in questo momento ma sicuramente un ragazzo che a Chiasso, nonostante il suo passato prestigioso, ha lasciato un pezzo di se stesso.
Auguri mister.. è stato un piacere!

Leggi anche questi...