FCM: Presdiente ambizioso e motivato; sarà la volta buona ?

scritto da Redazione

MENDRISIO – Dallo scorso mese di aprile, il nome di Roberto Cavadini (Foto CHalcio) è sulla bocca di tutti gli appassionati del calcio ticinese. Da ex giocatore del FC Mendrisio, il popolare “Bobo” è diventato il nuovo Presidente, succedendo a Karl Engel, in carica dal 2012. Alla vigilia della nuova stagione, abbiamo incontrato nella tranquillità del Comunale il nuovo numero uno della società nel bel mezzo di un allenamento serale.

Presidente: partiamo dal suo coinvolgimento che da subito è parso a tutti quasi “eccessivo” in quanto a presenza e disponibilità.

“ Sono ambizioso e quindi sono presente. Il coinvolgimento è la conseguenza dell’amore che provo per questa società così come per la città di Mendrisio. La presenza – specie durante gli allenamenti – è molto importante per cogliere al volo le situazioni che si succedono durante una stagione.”

Come tutto ebbe inizio ?

“ Ho militato nel Mendrisio tra il 1976 e la prima parte del ’79 giocando sia in 1^ lega che in LNB. Mi sono trovato benissimo e ho vissuto i miei anni migliori nonostante avessi anche vestito la maglia del Chiasso dove viceversa, invidie e ambizioni personali sono stati determinanti per non lasciare un ricordo migliore di quello in biancorossonero.

Una sera di inizio primavera, eravamo al bar con l’amico Tommasini e pensavo ad una goliardata quando mi si chiese di candidarmi alla Presidenza del FCM. Ho iniziato a frequentare il Comunale e coinvolto dall’entusiasmo di dirigenti squisiti e ottimi giocatori, supportato dalla fiducia del Comitato e del primo cittadino di Mendrisio, sono infine stato scelto per diventare il nuovo Presidente”.

Un Presidente che vuole vincere ?

“ Sono molto ambizioso. Non voglio partire dicendo che mi vanno bene il secondo o il terzo posto. Credo che la squadra sia buona per vincere e un risultato diverso lo considererei un passo indietro. Lo scorso anno non abbiamo mai perso contro le migliori del torneo se si eccettua la partita finale di Gossau, ma abbiamo lasciato la nostra partecipazione alla fase finale perdendo tanti punti con squadre pericolanti o già retrocesse. Credo che se il motivo sia stato quello dell’avere la classica coperta corta, oggi questo non deve accadere”.

Ipotizzando che la sua fiducia trovi riscontro nei fatti, come vedrebbe il FC Mendrisio nel terzo miglior campionato svizzero ?

“Mettere un piede in 1^ Promotion per non essere una classica meteora. Vedrei un Mendrisio forte al punto da poterci rimanere. Sto già lavorando in questa direzione ma voglio prima vedere cosa succede in questi mesi. La mia grande vittoria sarebbe quella di incrementare il nostro settore giovanile cercando di migliorarlo in qualità sufficiente per diventare serbatoio della prima squadra. In questo senso la fortuna di avere Marco Naboni ha già dato ottimi risultati: Marco è un grande appassionato, competente e gran lavoratore”.

E se qualcosa non le piacesse del lavoro della squadra ? Presidente con la lingua o uno dei tanti disinteressati alla discussione ?

“ Se dovessi vedere qualcosa che non mi piace non avrei problema a chiedere chiarimenti. In realtà qualcosa su cui voler intervenire per essere messo a conoscenza c’è già stato ed il rapporto con lo staff è stato squisito. Ognuno ha la propria idea di Presidente: io la vedo partecipativa. Sono sempre qui. Sono disponibile per qualsiasi tipo di problema. Mi piace partecipare”.

Cosa dirà ai ragazzi prima della partita di sabato ?

“ Non ci ho ancora pensato. Quello che avevo da dire l’ho già rivelato la sera del primo allenamento. Qualcosa però mi verrà in mente.”

LA ROSA DELLA PRIMA SQUADRA 2017-2018

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