Grazie al secondo sigillo personale nelle ultime due partite, Domen Črnigoj è stato l’assoluto protagonista dell’ascesa del Venezia, che esce dalla zona-retrocessione dopo diverso tempo
Impegnato sul terreno amico dello Stadio Luigi Penzo nel quadro della 17a giornata di Serie BKT, il 27enne esterno offensivo sloveno, in Laguna da tre stagioni a questa parte, ha contribuito al terzo successo nelle ultime quattro uscite della società arancioneroverde con il suo terzo gol del campionato in 14 presenze. Andato a bersaglio per il secondo duello consecutivo (dopo il gol che ha avviato la rimonta in casa del Modena), egli ha in questo modo raggiunto il numero di reti personali messe a segno nei recenti esercizi (3 in 35 partite nel 2020-2021 e altrettante in 34 incontri nel 2021-2022).
La suddetta sfida-salvezza contro il Cosenza è terminata 2-0 a favore della squadra guidata da Paolo Vanoli, in carica dallo scorso 7 novembre. Ad aprire lo score è stato proprio l’ex-calciatore del Lugano, che al 18′ ha insaccato con sicurezza l’assist di Dennis Johnsen. A un quarto d’ora dalla conclusione del match, tre giri d’orologio prima di lasciare il campo per l’entrata di Mickaël Cuisance, Domen Črnigoj ha potuto esultare nuovamente per la rete di Tanner Tessmann, giunta su una punizione conquistata proprio dal #33.
Un rinato Venezia sale così a quota 19 punti – frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 8 battute d’arresto -, uscendo dalla zona-calda (quella che alla chiusura della stagione regolare sancirà le retrocesse dirette in Serie C e chi dovrà cercare di mantenere il posto attraverso i playout) e issandosi al 15° posto, l’ultimo utile per conservare la categoria cadetta.
(nella foto: Domen Črnigoj – © Venezia FC)
