Da Zero a Dieci: Mendrisio-Stabio – Biaschesi

scritto da Davide Perego

Ritorniamo sul primo turno di qualificazione di Coppa Svizzera con la lavagna relativa alla sfida del Comunale che ha infine premiato la squadra di Raineri.
Una partita molto bella con una buona cornice di pubblico che ha fatto buona pubblicità al calcio ticinese.

FC Mendrisio-Stabio (4-3-3)
Zukaj: 6,5 – Regge con discreta sicurezza ed almeno tre interventi decisivi il fortino issato da Rothenbühler dopo l’espulsione di Magro. Nel secondo supplementare rovina una prestazione da 7 con l’indecisione in occasione della terza rete degli avversari.
Kabamba: 7,5 – Divide la medaglia di migliore in campo con Guarino. Una prestazione eccellente figlia di professionalità, impegno e costante progresso. Se avrà fortuna, indispensabile nel mondo del calcio, giocherà presto in categorie superiori.
Bustamante: 6,5 – Realizza il goal del pareggio, ne sfiora un altro e governa da capitano il proprio reparto. Fa quel che può per guidare anche Barone ma il risultato non è sempre positivo.
Barone: 5 – Troppi metri concessi agli avversari di turno in una partita dove serviva guadagnare centimetri. Il risultato è quello di avere responsabilità dirette in occasione di due delle tre reti del Biasca.
Bayrak: 7 – Inizio di stagione con l’energia di un ragazzino, la fame di vittoria e quell’azione che consente a Cipolletti di segnare il 2-1 che vale da sola una standing ovation. Dimostrazione che il lavoro paga più di quanto si possa credere.
Ajide: 5 – Ritmo da partitella scapoli ammogliati. L’accelerazione che permette di mettere in difficoltà l’avversario non fa parte del suo bagaglio attuale. Infine, dopo una lunga serie di giocate discutibili, divora in una maniera mai vista il goal della sicurezza. Ripartire dall’umiltà e dalla consapevolezza di essere un giocatore di questa categoria può essere un buon consiglio ?
Martinelli: 6,5 – Centotrenta minuti dopo l’intensa preparazione li avrebbe pagati chiunque. La stanchezza lo condiziona nel supplementare nel quale spreca un paio di buone opportunità per lanciare a rete un compagno. Resiste più di testa che di gambe fino alla fine.
Magro: 5 – Fa poco o nulla salvo calciare qualche corner e sbagliare dopo trenta un assist facile per una possibile palla goal a Cipolletti ed Aguirre. Paga l’errore arbitrale con l’espulsione ma anche un giallo da principiante dopo tre minuti di gioco.
Guarino: 7,5 – Il migliore in campo con Kabamba. Gioca a tutto campo, crea, contrasta, lotta come un leone e lascia il campo con ancora qualcosa da dare meritandosi l’applauso più intenso della serata. Nessun dubbio sulle sue qualità ed elemento che difficilmente si tira da parte.
Aguirre: 5 – Non dispone di palle giocabili. Fa poco o nulla per andarsele a cercare. Viene sacrificato dal tecnico dopo l’espulsione di Magro.
Cipolletti: 6,5 – In attesa di valutare l’entità dell’infortunio, lascia il campo con una prestazione positiva coronata da un gran bel goal e dalla predisposizione al sacrificio. Pecca di egoismo dopo un numero eccellente che gli consente di gabbarsi di tre difensori contemporaneamente compromettendo un chiaro episodio da penalty.
Bonanno: 6 – Dubbi sul voto, infine sufficiente, considerando le difficoltà della partita dal suo ingresso in campo. Siamo comunque sempre alle solite: per carattere o per indole gli manca sempre quel qualcosa che gli permetta di fare il grande salto. Gli tremano le gambe in due delle tre occasioni decisive della partita e dai suoi polmoni si pretende di più.
Bernasconi: 5 – Non è colpa sua ma non possiede ancora le qualità per reggere da solo il peso dell’attacco in contesto anomalo come quello di ieri sera. Fatica nella protezione della sfera, manca di accelerazione contro avversari fisicamente possenti ma con le gambe di legno e calcia malissimo il rigore decisivo.
Mazzetti: SV – Gioca i due supplementari senza farsi particolarmente notare.
Rothenbühler: 5 – Decide di sacrificare Piccioli, chiede a Kabamba di giocare da laterale e come lasciato intendere durante le partite di preparazione ha un debole per Barone.
Scelta questa che alla lunga pesa sul risultato tanto quanto l’errore arbitrale e la follia di Ajide.
Discutibile la scelta di rinunciare ai centimetri di Cutunic e imperdonabile il consiglio dato a Cipolletti che ha lasciato di stucco la parte di tribuna alle sue spalle.
GC Biaschesi (4-2-2)
Bernasconi: 6 – Non eccelle per spettacolarità, non deve compiere interventi particolarmente difficili a parte quello servito per evitare l’autogoal di Demircan.
Machado: 6 – Partita poco più che onesta con la grave macchia che ha permesso a Bayrak di fare il campione del mondo.
Loiero: 5 – Apparentemente in ritardo di condizione, macchinoso, lento e visibilmente claudicante. Una presenza più che altro psicologica fino a quando non decide di farsi cacciare perdendo la testa.
Demircan: 5,5 – Molto lento rispetto a qualche stagione fa. Pasticcia in almeno tre occasioni per poi lavorare con la testa evitando inutili preziosismi che in passato gli hanno permesso di guadagnarsi la stima degli addetti ai lavori.
Idrizi: 7 – Un gran “rompiballe” di quelli che a giocarci contro dev’essere davvero dura. Lavora tantissimo e raccoglie le meritate soddisfazioni.
Lamanna: 6,5 – Presenza costante in tutte le zone del campo. Decisivo in occasione della prima rete.
Di Zenzo: 7 – Non sarà quello della Super League, ma lo sapevamo già. In categoria sembra aver ritrovato stimoli e fiducia per continuare una carriera falcidiata dalla sfortuna ma ancora generosa di soddisfazioni
Stallone: 5 – Discorso simile a quello di Loiero con la differenza che lui sembra sano e non afflitto da problemi fisici. Imperdonabile l’inutile fallo su Bonanno.
Bottani: 5,5 – Ricordavo un altro tipo di giocatore: il gladiatore che su questo campo vinse quasi da solo l’ultimo derby con il FCMS. Serata sostanzialmente anonima.
Burla: 6,5 – Positivo, veloce e sempre al centro di ogni trama anche nei momenti di poca lucidità dei compagni.
Batlak: 6 – Tra l’averlo e il non averlo meglio la prima ma di lui è piaciuto poco l’atteggiamento prudente e poco proponso all’assunzione di rischi.
Coppola: 7,5 – Di categoria superiore a questa. Decisivo è riduttivo. Prendere nota.
Rocca: 5,5 – Gioca venti minuti dei regolamentari e due supplementari senza infamia ne lode e sbaglia anche un rigore.
Bilandzija: 6 – Alla fine, se quello che ha fatto è ciò che gli è stato chiesto il voto non può che essere questo.
Raineri: 7 – Non sbaglia molto e se qualcosa gli si può imputare è il fatto che spesso non viene ascoltato. La squadra sembra meno forte di quello che si pensava o forse non è stata una gran serata ma quando riesci a dare motivazioni se non tutto fila liscio significa che sei un buon allenatore.
GC Biaschesi (4-4-2): Bernasconi; Machado (54’ Coppola), Loiero, Demircan (87’ Bilandzija), Idrizi; Lamanna, Di Zenzo, Stallone, Bottani (78’Rocca); Batlak, Burla
Arbitro Lukas Fahndrich: 4 – Mestiere sempre più difficile. Giocatori e pubblico non aiutano. A vederlo uscire dal campo con il suo trolley al traino e quella faccia da ragazzino poco più che ventenne non viene nemmeno voglia di mandarlo a quel paese. Certo che ne ha combinate di tutti i colori……

1 commento

Anonimo
Anonimo 10 Agosto 2011 - 0:37

Ma non le fate le pagelle FCMS-Muri?

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