Coppa Svizzera, Porrentruy vs Chiasso, presentazione del match: statistiche, precedenti, curiosità

scritto da Claudio Paronitti

L’avventura del Chiasso nell’edizione 2021-2022 di Helvetia Coppa Svizzera prosegue con un secondo turno sulla carta agevole ma, considerato l’entusiasmo degli avversari, da prendere con le pinze

A partire dalle ore 16:00 di domani, domenica 19 settembre, i rossoblù saranno impegnati sul terreno principale dello Stade du Tirage di Porrentruy, contro la locale formazione giurassiana che milita nel Gruppo 2 di Seconda Lega Regionale per un confronto valido per il secondo turno principale del torneo elvetico a eliminazione diretta.

L’avvicinamento – i rossoneri, neo-promossi nel sesto livello del pallone rossocrociato, arrivano all’appuntamento con un bottino di cinque punti raggranellati nelle prime cinque uscite di campionato, frutto di una vittoria (1-3 in casa dell’Ins), due divisioni della posta in palio (3-3 con l’Aarberg e il recente 1-1 a Nidau) e due battute d’arresto (0-2 con il Besa Biel-Bienne e 4-1 a Bümpliz). Oltre a ciò, si aggiunge il successo nei trentaduesimi di finale in casa dei pari categoria del Saint-Léonard (1-3). Dal canto loro, i rossoblù hanno avviato la stagione di YAPEAL Promotion League con quattro gioie piene filate (3-0 allo Stade Nyonnais, 2-1 al Bellinzona, 0-1 a Berna con la U21 dello Young Boys e 0-5 a Jona con il Rapperswil), per poi inciampare tra le mura amiche con il Bienne (0-3) e rimontare un triplo svantaggio a Basilea con la U21 renana (3-3). In più, vi è stato il sudato superamento del turno nella zurighese Unterstrass (1-3 dopo i tempi supplementari).

I precedenti scontri diretti – per osservare dei duelli tra le due compagini occorre risalire agli Anni Sessanta, periodo in cui entrambe militavano nell’allora Lega Nazionale B. Nel corso dell’annata 1961-1962, il bilancio fu favorevole ai ticinesi, capaci di imporre l’1-1 in territorio svizzero-francese e di vincere nettamente 7-1 all’interno del rettangolo verde di casa. Nella stagione 1965-1966, invece, il fattore-casalingo fu determinante, in quanto in quel di Porrentruy gioirono i locali (2-1), cosa accaduta al Sud delle Alpi con i sottocenerini (2-0).

La curiosità – chi vorrà presenziare di persona allo Stade du Tirage di Porrentruy non dovrà essere in possesso del Certificato Covid, in quanto la società giurassiana ha fatto sapere che il numero massimo di tifosi ammessi sarà pari a 1’000. Pertanto, oltre alla vendita esclusiva prevista per domenica, i tifosi saranno costretti a rilasciare i propri dati per il tracciamento.

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