Quella di sabato pomeriggio (17.45) dovrebbe essere una partita bellissima: per quanto visto fino ad oggi, Chiasso e Bienne posseggono tutti gli strumenti necessari per giocare un calcio divertente e spettacolare per la categoria. Il Losanna giocherà invece alla IGP Arena dove la vittoria con il Chiasso ha parzialmente rasserenato un cielo che a Wil resta comunque nuvoloso. Ovviamente favorevole – per entrambe le squadre – giocare il posticipo sulla scorta degli altri risultati. Il resto del programma è un punto interrogativo. Il Winterthur sarà ospite dello Xamax alla Maladiere: contro ogni aspettativa, la squadra zurighese ha fallito tutti e quattro i confronti casalinghi, nei quali ha palesato notevoli problemi. Nonostante una stabile competitività, il Le Mont ha messo insieme soltanto sette punti: a Baulmes arriverà l’Aarau che dopo aver trovato la prima vittoria della stagione spera di non perdere ulteriore terreno dalle squadre in fuga. Infine, un Wohlen – Sciaffusa che nasce all’insegna dell’incertezza, ma con la squadra di Jacobacci probabilmente meglio attrezzata e preparata di quella guidata da Rueda. (dp)
Quella di sabato pomeriggio (17.45) dovrebbe essere una partita bellissima: per quanto visto fino ad oggi, Chiasso e Bienne posseggono tutti gli strumenti necessari per giocare un calcio divertente e spettacolare per la categoria. Il Losanna giocherà invece alla IGP Arena dove la vittoria con il Chiasso ha parzialmente rasserenato un cielo che a Wil resta comunque nuvoloso. Ovviamente favorevole – per entrambe le squadre – giocare il posticipo sulla scorta degli altri risultati. Il resto del programma è un punto interrogativo. Il Winterthur sarà ospite dello Xamax alla Maladiere: contro ogni aspettativa, la squadra zurighese ha fallito tutti e quattro i confronti casalinghi, nei quali ha palesato notevoli problemi. Nonostante una stabile competitività, il Le Mont ha messo insieme soltanto sette punti: a Baulmes arriverà l’Aarau che dopo aver trovato la prima vittoria della stagione spera di non perdere ulteriore terreno dalle squadre in fuga. Infine, un Wohlen – Sciaffusa che nasce all’insegna dell’incertezza, ma con la squadra di Jacobacci probabilmente meglio attrezzata e preparata di quella guidata da Rueda. (dp)