Challenge League, round-up 19ª giornata: lo Xamax cola a picco, il Thun conferma il momento, il Chiasso blocca il GC

scritto da Claudio Paronitti

Tra la serata di venerdì e il tardo pomeriggio di sabato è andata in onda la 19a giornata del campionato di Brack.ch Challenge League

La prima tornata di gare del terzo turno stagionale ha proposto, tra gli altri, il duello tra le due retrocesse al termine della passata annata, ossia Neuchâtel Xamax e Thun. Tale match è stato il prescelto da blue Zoom per la consueta diretta settimanale. Ecco, di seguito, i resoconti degli incontri andati in scena nella categoria cadetta del pallone elvetico.

Kriens-Aarau 0-0 – un avvio di gara promettente non è sufficiente ai padroni di casa per tornare al successo dopo due battute d’arresto filate. Né la conclusione di Liridon Mulaj al 2′ (respinta in calcio d’angolo da Simon Enzler), né tantomeno il destro di Izer Aliu al 9′ (clamorosa traversa piena) trovano il fondo della rete. I bianconeri replicano con due tentativi di Mats Hammerich su cui Pascal Brügger fa bella figura. Particolarmente incosistente, però, il tiro proposto al 26′ dal centrocampista, il quale calcia addosso al portiere locale da cinque metri. La gara, che ha visto l’ex-luganese Ransford Selasi in campo per tutta la sua durata, è poi terminata con l’espulsione per doppia ammonizione comminata all’olandese degli ospiti Léon Bergsma.

Neuchâtel Xamax-Thun 0-3 – dopo una prima parte in cui le squadre si sono annullate a vicenda, al 17′ sono i bernesi a mostrarsi molto pericolosi dalle parti di Laurent Walthert. Omer Dzonlagić, servito dal mancino fatato di Dominik Schwizer, colpisce la parte superiore della traversa, facendo le prove di quello che sarebbe accaduto quattro giri d’orologio più tardi. Al 21′, infatti, il numero 11 biancorosso arriva come un falco su un assist rasoterra a centro area di Grégory Karlen e iscrive il punto del vantaggio ospite. Lo stesso duo, con le stesse modalità, raddoppia al 36′. La risposta rossonera porta la firma di Louis Mafouta al 41′. Trovatosi a un paio di metri dalla porta, l’attaccante centrafricano colpisce in maniera a dir poco incredibile il montante alla sinistra di Andreas Hirzel. La prima occasione della ripresa è di Nikki Havenaar, la cui incornata al 65′ termina sulla base esterna del palo. È solamente l’anteprima del tris, calato al 69′ da Dominik Schwizer, che ha rifinito con freddezza un rapido contropiede orchestrato da Grégory Karlen e proseguito con Gabriel Kyeremateng, autore dell’assist decisivo per il gol che ha consentito ai protetti di Carlos Bernegger di provare la prima vera fuga dell’anno.

Sciaffusa-Wil 1-1 – impegnati sul terreno sintetico di casa del LIPO Park, i gialloneri riescono nel loro intento di mettere una pressione costante sull’avversario. Tuttavia, per sbloccare la situazione essi devono attendere il primo minuto di recupero della frazione iniziale con un calcio di rigore trasformato da Mirza Mujčić. La rete che definisce la divisione della posta in palio giunge al termine di una pregevole azione sangallese. Dal limite dell’area Bledian Krasniqi propone un perfetto pallonetto per Valon Fazliu, al quale basta colpire leggermente la sfera per superare David Da Costa, uscito alla disperata nel tentativo di evitare il peggio. È il minuto 61 e, nonostante manchi ancora mezz’ora al triplice fischio di Sandro Schärer, le due contendenti non riescono più a farsi male e il duello si chiude senza vincitori né vinti.

Stade Lausanne Ouchy-Winterthur 4-1 – un tempo di studio e poi via con lo spettacolo. È questo che deve aver pensato il tecnico dei vodesi Meho Kodro, perché i suoi protetti, andati al riposo sullo zero a zero, si sono scatenati nella ripresa, trovando due reti nello spazio di dieci minuti, tra il 59′ e il 69′, con Zeki Amdouni e Dylan Tavares. Il penalty trasformato dallo specialista Roman Buess al 72′ ha dimezzato lo scarto, facendo palpitare i tifosi delle due squadre sino alla fine. L’ultima parte di una sfida dominata dai padroni di casa romandi è stata caratterizzata da altri due punti, che portano la firma di Zeki Amdouni (85′) e Alban Ajdini (93′). Quello ottenuto sul terreno amico dello Stade Olympique de la Pontaise è il primo successo del nuovo anno per lo SLO e il primo dopo una striscia negativa di tre incontri (due sconfitte e un pareggio).

Grasshopper-Chiasso 1-1 – autori di una prova più che positiva, i rossoblù tornano dalla trasferta nel Canton Zurigo con un punto, conquistato in rimonta grazie all’incommentabile autorete di Dominik Schmid (78′), che ha fatto seguito al momentaneo vantaggio biancoblù di Cristian Ponde (73′). CLICCA QUI per vivere le emozioni della partita disputata dai ticinesi sotto le volte del Letzigrund.

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