E’ stata una bella partita, un vero derby. Il Winterthur ha giocato come se fosse una finale. Lo Zurigo ha faticato e ha dovuto impegnarsi di più di quello che si poteva immaginare alla vigilia.
Il Winterthur ha meritato il punticino che gli muove la classifica, ma lo tiene ancorato all’ultimo posto aspettando cosa faranno Wohlen e Sciaffusa: domenica hanno l’occasione di allungare le distanze. La capolista ha lottato fino al 93’ per poter vincere il derby, per due volte ha dovuto rincorrere il risultato e il suo attaccante Dwamena, ex Lustenau, con la sua doppietta ha evitato la sconfitta per i suoi compagni e ha confermato il suo valore almeno in questa categoria.
Van Ballmoos ha più volte evitato che lo Zurigo prendesse il largo, ma nell’occasione del pari non è stato perfetto nella sua uscita e ha regalato il pallone sui piedi dell’attaccante africano che non ha fatto altro che spingerla in rete per il gol del pari. Era l’86’ e i minuti che restavano – quattro più altri quattro di recupero – sono stati un assedio da parte dei tigurini, ma producevano solo possesso palla e null’altro. Finisce con l’applauso dei 10.260 spettatori. Il record della Challenge League di dodicimila presenze per la stessa partita giocata al Letzi a luglio 2016 ha resistito e si suppone che resisterà fino alla fine di questa stagione.
Zurigo – Winterthur 2-2 (0-1)
Marcatori: Radice 39′, Dwamena 73′, Sutter 75′, Dwamena 86′
