Seconda classificata del gruppo di qualificazione asiatico, l’Arabia Saudita è pronta a giocare il ruolo di Cenerentola del Girone A dei Mondiali
Inserita con i padroni di casa della Russia, i sudamericani dell’Uruguay e i nordafricani dell’Egitto, i “Figli del Deserto” sembrano non avere molte speranze di superare il primo turno.
Guidati dell’argentino Juan Antonio Pizzi, i biancoverdi possono contare nelle proprie fila tre giocatori che militano in Spagna. Si tratta di Fahad Al-Muwallad (Levante), Yehya Al-Shehri (Leganés) e Salem Al-Dawsari (Villarreal).
Tutti gli altri calciatori possono essere definiti “indigeni”, in quanto giostrano in formazioni della SPL (Saudi Professional League). Il difensore dell’Al Hilal – è capitano della nazionale – Osama Hawsawi ha rappresentato per ben 115 volte la propria selezione ed è quello con più presenze all’attivo nel roster della squadra del Golfo.
Nella corsa finale per qualificarsi all’edizione di quest’anno della rassegna mondiale, i sauditi hanno vinto in 6 occasioni, pareggiato una sola volta al cospetto di 3 sconfitte, arrivate contro Australia, Emirati Arabi Uniti e Giappone.
L’Arabia Saudita avrà l’onore di aprire il Mondiale. Giovedì 14 giugno affronterà infatti la Russia. Sei giorni più tardi troverà sulla propria strada l’Uruguay, mentre il 25 giugno incontrerà l’Egitto.