2LI, Taverne, mister Meroni: «Ottime risposte da parte di tutti, in particolare dai ragazzi classe 2000»

scritto da Claudio Paronitti

Ieri sera il Taverne è tornato al successo nel recupero della 3ª giornata, infliggendo all’Emmenbrücke un tris di reti che lo ha fatto salire al quinto rango in solitaria nella classifica del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale

La vittoria per 3-1 è una vera boccata d’ossigeno per i gialloneri, che erano reduci da tre partite senza gioie (un pareggio e due sconfitte).

Il ritorno alla conquista della posta è stato accolto con un sorriso dal tecnico Damiano Meroni, il quale ha già la testa rivolta al prossimo avversario, l’Aegeri, differente in molti aspetti in confronto alla squadra lucernese.

L’inizio della sfida – «Ci aspettavamo un Emmenbrücke messo in campo in un modo diverso e per i primi minuti abbiamo sofferto il loro palleggio, modificato il modo di stare in campo dei nostri centrocampisti e, alzando la pressione sui loro 30 metri, li abbiamo limitati. Nonostante ciò, la prima grossa occasione è lucernese, ma Bertani si fa trovare pronto e la parata è di quelle importanti. Da qui in avanti, fino alla fine del primo tempo, lottiamo sacrificandoci per il compagno in ogni metro di campo, recuperiamo palloni e ci creiamo situazioni per passare in vantaggio, Fichera colpisce il palo, Fontana si trova a tu per tu con il portiere, Cvetkovic incorna di testa a fil di palo. La partita sembra girare a nostro favore, ma la palla non entra. Così alla pausa si va sullo 0-0».

La ripresa – «Al ritorno dagli spogliatoi, Gross [l’allenatore degli ospiti, ndr] cambia i due esterni offensivi, ma noi ripartiamo da come avevamo terminato il primo tempo e finalmente riusciamo a passare con un tiro dai 25 metri di Sarria che lascia immobile Jasarević. È il minuto 49. Nemmeno il tempo di metabolizzare il vantaggio che al 52′ per un fallo sui 20 metri ospiti, Cvetković su punizione infila per la seconda volta il portiere, grazie anche alla deviazione della barriera. 2-0 in tre minuti, ma ne mancano ancora 35 al triplice fischio. Così, continuiamo a pressare, tenendo lontano l’avversario dalla nostra area di rigore, ma qualche giocatore affaticato non è più così efficiente. Al minuto 65, su una giocata sopraffina Hrgota viene liberato in area e con tiro fulmineo realizza. Due cambi inmediati da parte nostra in aiuto alla squadra, e il Taverne che sembra ritrovare l’equilibrio corretto, fatto di recupero palla e ripartenze. Su una di queste, Sunday realizza il definitivo 3-1».

In generale – «Abbiamo avuto ottime risposte e comportamento da tutti i giocatori impiegati, anche se una citazione per i tre ragazzi del 2000 che hanno iniziato la partita è d’obbligo, così come per i due ragazzi dello stesso anno, entrati in sostituzione dei compagni. Contro una squadra esperta come l’Emmenbrücke, per loro, un’ulteriore esperienza che deve avere conferme e continuità. Ritroviamo i punti a seguito di una buona prestazione che dovrà essere riproposta sabato in casa (ore 17:00) contro l’Aegeri. Sarà una partita differente vista la diversità dell’avversario, abbiamo tempo fino a sabato per pensarci…».

In conclusione, ci permettiamo di inserire una «postilla» in aggiunta alle dichiarazioni del condottiero sottocenerino: essa riguarda la buona direzione di gara della terna ticinese presente al Campo Comunale di Taverne.

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