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Dopo una suite di risultati sorprendenti e promettenti nei test amichevoli, è iniziata sabato al Comunale di Mendrisio la stagione della matricola FC Muri.
Tra i volti che ci terranno compagnia in questa ultima stagione prima della riforma anche il “veterano” Sergio Colacino (foto CHalcio), classe 78′, giocatore che in Canton Ticino non ha certo necessità di presentazione.
Al termine dell’incontro pareggiato dalla sua squadra contro il Mendrisio-Stabio, l’ex fantasista del Bellinzona ha scambiato volentieri qualche battuta che riportiamo di seguito.
” Siamo consapevoli che sarà un campionato difficile. Del resto siamo una squadra salita di categoria senza averne programmato la possibilità. Nel corso dello scorso campionato, iniziato con la speranza di chiudere a metà classifica, ci siamo ritrovati coinvolti nella volata promozione e abbiamo infine vinto le finali.
Siamo venuti in Ticino sapendo poco o nulla del Mendrisio.
Sapevamo che l’anno scorso sono arrivati penultimi e che mercoledì hanno giocato 120 minuti. Quando abbiamo visto nella lista i nomi di Ajide (con cui ho giocato a Bellinzona), Magro e Aguirre abbiamo pensato che sarebbe stato difficile fare un buon risultato.
Nel primo tempo il ragazzino sulla sinistra (Guarino ndr) ci ha fatti impazzire ma nel secondo tempo abbiamo avuto la pazienza di difenderci ordinatamente senza rischiare di subire altre reti.
Il rigore mi sembra giusto: mi sono allungato la palla perché ho visto che il difensore mi stava franando addosso e non avrebbe più potuto fermarsi.
In sostanza abbiamo fatto che sappiamo fare meglio quando ci troviamo di fronte ad una squadra che consideriamo più forte della nostra: abbiamo lasciato le operazioni a loro preoccupandoci di coprirci con ordine e in effetti, a parte l’episodio del goal di Magro, Reto Felder non è mai stato chiamato in causa nemmeno negli ultimi 15 minuti con i ticinesi in superiorità.
Tornando alla nostra stagione, non essendo una società che tradizionalmente gioca per ambire ad una promozione, faremo prima di tutto i nostri conti per raggiungere un numero di punti che ci consenta di navigare in una buona zona di classifica. Non ci aspettiamo nulla e per questo giocheremo partita per partita cercando di cogliere il massimo anche contro avversari all’apparenza superiori.”
DP
