Terza Lega 1: Vacallo, Dario Tramaglino “Vince il Rapid, ma tifo Coldrerio. Noi salvi con il Maroggia”

scritto da Roberto Colombo
Vacallo Tramaglino Dario Centr 2023 02

Dario Tramaglino (Vacallo)

L’attaccante gialloverde: «È scattato qualcosa, ma siamo ancora molto lontani dal traguardo. Mister Russo ha sempre creduto in me. Crivelli bravo sia come presidente che come allenatore, ci ha fatto fare il salto di qualità. Il campionato lo vince il Rapid Lugano, ma io preferirei il Coldrerio…o il Vacallo. Il difensore più forte del girone è Maestri. Non potrei rifiutare la chiamata del Mendrisio. Venerdì vinciamo 3-2»

VACALLO – Intervista a Dario Tramaglino, attaccante del Vacallo con cui sta vivendo un momento d’oro in questo avvio di girone di ritorno del gruppo 1 di Terza lega: 5 gol segnati nelle ultime 4 partite disputate, per sette 7 punti raccolti che hanno permesso ai gialloverdi di abbandonare l’ultimo posto della classifica e uscire dalla zona retrocessione. LA SCHEDA: classe 2000, giovanissimo, ventitré anni compiuti lo scorso 7 dicembre, Dario Tramaglino ha iniziato a giocare a calcio nel Chiasso, per poi passare al Mendrisio con cui ha concluso il settore giovanile (Youth League A) entrando anche nel giro della prima squadra (in Seconda interregionale) con cui però non è mai sceso in campo. Nel 2020 l’esordio nel calcio regionale, in Terza lega, con il Rancate allora allenato da Nicola Padula dal quale si è però separato a fine campionato per dire di sì al Vacallo, con cui Tramaglino quest’anno sta giocando la sua terza stagione consecutiva.

CHALCIO – Tre risultati utili consecutivi per il Vacallo in questo avvio di girone di ritorno (due vittorie e un pareggio), non era mai successo in questa stagione. È cambiato il vento?

Dario Tramaglino: «Sì. Decisamente sì. Abbiamo ritrovato unione di squadra e spirito di sacrificio, e quella voglia di lottare per provare a vincere ogni partita che avevamo smarrito nella prima parte della stagione. Credo inoltre che i risultati siano arrivati non per caso, ma attraverso ottime prestazione di squadra, a livello proprio di gioco. C’è stato un cambiamento importante, non è un caso. È scatto qualcosa, e bisogna continuare così. Questo non significa che è fatta. Al contrario. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, con lo stesso spirito e la stessa mentalità. Non siamo ancora tranquilli, per niente. La strada è lunga».

CHALCIO – Nell’ultimo mese sei “esploso”: 5 gol nelle ultime 4 partite disputate. Mi viene da chiederti: all’andata non andavi d’accordo con mister Russo (esonerato durante la pausa invernale)?

Dario Tramaglino: «No no, non scherziamo, mi sono sempre trovato molto bene con mister Russo. Sentivo la sua fiducia e oltretutto, da quando è arrivato al Vacallo, lui ha sempre puntato su di me. La verità è invece che quest’anno non ho iniziato bene il campionato perché ho avuto qualche problema fisico. Non sempre sono stato al massimo, e poi forse giocavo in un ruolo che non era propriamente il mio. Infatti spesso ho fatto la prima punta pura, davanti ero da solo, mentre adesso mister Crivelli mi fa giocare esterno oppure, se gioco davanti, mi affianca sempre qualcuno. Lo preferisco, mi trovo meglio. Ma soprattutto credo sia cambiato l’atteggiamento della squadra. I compagni mi aiutano di più, mi danno di più la palla, invece nel girone di andata c’era quasi sempre la tendenza (forse involontaria perché le cose non andavano bene) a provare a risolvere le partite in modo individuale».

CHALCIO – Abbiamo accennato all’allenatore. Lo avete cambiato durante la pausa con Andrea Crivelli, già presidente del Vacallo, che ha deciso di assumersi la responsabilità diretta di guidarvi anche in panchina. La domanda è proprio su Crivelli: meglio da presidente o da allenatore? Che mister è?

Dario Tramaglino: «Crivelli è un ottimo presidente perché crede e punta sui giovani, da loro spazio e fiducia, e anche come allenatore è molto bravo. È un tecnico molto determinato e ha tanta voglia di vincere, e questo riesce a trasmetterlo. Ci ha caricato, e ci ha fatto fare il salto di qualità. Sono contento che ci sia lui in panchina. Riesce a darti una carica speciale. È vero che forse, visto da fuori, qualche volta sembra che si arrabbi troppo, ma ci sta, anche perché chi gioca in Terza lega certi errori banali o di distrazione non può permetterseli».

CHALCIO – Chi ha più chance di vincere il campionato? E chi invece ti piacerebbe lo vincesse?

Dario Tramaglino: «Delle squadre davanti forse quella che ha perso di più in termini di qualità rispetto all’anno scorso è il Ligornetto. Per me la squadra più forte, sia come rosa sia come gioco, è il Rapid Lugano. In questo avvio di girone hanno incontrato delle difficoltà, ma alla lunga credo che sarà il Rapid Lugano a vincere il campionato. Su chi mi piacerebbe lo vincesse, rispondo il Vacallo (risata, ndr). A parte gli scherzi, mi piacerebbe Breganzona o Coldrerio. Sarebbe bello vedere di nuovo una di queste due squadre in Seconda lega, forse di più il Coldrerio perché lì ho più amici, come Martorana oppure il portiere Di Muro con cui abbiamo giocato insieme ai tempi del Mendrisio».

CHALCIO – Il difensore più difficile da affrontare del vostro girone?

Dario Tramaglino: «Alessandro Maestri, anche lui del Coldrerio. Giocatore di grande esperienza. Ha tanta grinta e corsa. Non ti lascia respirare, e poi è molto intelligente, nel senso che capisce subito come giochi e come ti muovi, e per tutta la partita non ti lascia un attimo».

CHALCIO – Invece delle squadre che sono in lotta per la salvezza, oltre al Vacallo, chi si salva?

Dario Tramaglino: «Maroggia, perché sono una squadra rognosa e perché quando devono spingere, sanno farlo. Nei momenti di difficoltà il Maroggia ha qualcosa in più. Lo si sta vedendo anche adesso».

CHALCIO – L’offerta che non puoi rifiutare da che squadra dovrebbe arrivare?

Dario Tramaglino: «Non potrei rifiutare la chiamata del Mendrisio. Sarebbe bellissimo poterci giocare di nuovo. Mi piace molto sia come società che come ambiente, e si lavora molto bene al Mendrisio. Quando sono stato lì mi trovavo molto bene. Ho bellissimi ricordi».

CHALCIO – Venerdì c’è il Coldrerio: risultato secco? Segni?

Dario Tramaglino: «Per me vinciamo 3-2…sì, segno».


Vacallo Tramaglino Dario Centr 2023

Dario Tramaglino (Vacallo)


LA CLASSIFICA (TERZA LEGA, GRUPPO 2)

Coldrerio 33 punti (17), Ligornetto 32 (17), Rapid Lugano 31 (17), Breganzona 31 (17), Monteceneri 30 (16), Comano 27 (17), Stabio 25 (17), Vedeggio 22 (17), Cademario 21 (17), Maroggia 18 (17), Vacallo 17 (17), Rancate 16 (16), Lema 14 (17), Ceresio 12 (17). *Tra parentesi le partite disputate


TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.

 

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