Super League, Lugano vs Zurigo, la «Top 3» bianconera

scritto da Claudio Paronitti

L’incontro che ha aperto la domenica della prima giornata di Credit Suisse Super League, ossia quello tra Lugano e Zurigo, è terminato con il successo dei tigurini, abili e fortunati a concretizzare due delle tre occasioni create nel corso della prima frazione

Anche quest’anno, come capitato per tutta la passata stagione, non potevamo esimerci dal decretare i migliori tre elementi bianconeri scesi sul terreno nel match appena andato agli archivi. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3»:

Mickaël Facchinetti – 5 – a occhi chiusi, e senza ombra di alcun dubbio, il calciatore più propositivo dei padroni di casa. Fa la spola continua tra la difesa e l’attacco sulla sua fascia di competenza, mantenendo sempre un ottimo controllo della sfera e provando una miriade di cross precisi, che i compagni non leggono alla perfezione, sbagliando spesso il posizionamento.

Mattia Bottani – 4,5 – primo tempo «a tutta birra» e una ripresa un po’ meno appariscente. È però proprio la seconda frazione, e nello specifico il minuto 80, in cui potrebbe cambiare il corso del match. Il suo preciso destro a giro dal limite si infrange sul palo grazie soprattutto alla punta delle dita di Yanick Brecher, che ha negato al «10» bianconero la gioia del gol.

Sandi Lovrić – 4,5 – nei primi quarantacinque minuti si procura diverse opportunità per trovare la via della rete. Le sue conclusioni si stampano sulla muraglia eretta dalla retroguardia tigurina e, quando trovano lo spiraglio giusto, o si spengono a lato o vengono respinte in calcio d’angolo da un attento e sicuro Yanick Brecher. Cala con l’inizio dell’acquazzone.

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