Torniamo volentieri su un episodio di gioco accaduto ieri pomeriggio al Riva IV di Chiasso durante la partita di Challenge League, tra il Chiasso e il Wil.
Ci troviamo all’inizio del secondo tempo, il Chiasso ha il calcio d’inizio. Si parte, ma immediatamente l’arbitro, in questo caso il Signor Nico Gianforte, fa ripetere il kick off, ma lo fa fare al Wil che lo aveva già battuto nel primo tempo. Tutti pensano al calcio d’inizio ripetuto. Invece ha dato la punizione a favore del Wil dal cerchio di centrocampo, perché il giocatore del Chiasso ha toccato due volte lui stesso la palla prima di un compagno. Davvero una cosa stranissima, sembrava proprio avesse fatto ripetere il calcio d’inizio, cambiando squadra. Invece si è trattato di uno sbaglio del giocatore del Chiasso che mettendo la palla in gioco, non può toccarla subito dopo, deve prima essere toccata da un compagno. Un po’ come per un corner, rigore, punizione, se la palla colpisce i legni e torna a lui senza che nessuno altro l’ha toccata, diventa calcio di punizione per gli altri, conta come doppio tocco. Quindi la partita era iniziata e poi l’arbitro ha giustamente da regolamento, fischiato la punizione contro il Chiasso, a favore del Wil. Situazioni che accadano raramente su i campi di calcio, come ci ha detto l’ispettore degli arbitri Francesco Bianchi, presente alla partita, che gentilmente ci ha spiegato la regola.
