Seconda Interregionale, il Mendrisio cade a Cham all’ora di gioco, ma ci sono due clamorosi penalty negati ai momò…

scritto da Redazione

I giocatori di Mendrisio e Cham II, pronti a entrare sul terreno dell’Eizmoos per il recupero infrasettimanale

Chiamato a turni straordinari a causa di inconcepibili logiche discriminanti, il Mendrisio (imbattuto in trasferta) si è recato nuovamente all’Eizmoos per recuperare la gara inaugurale della seconda fase, rinviata per maltempo lo scorso 11 marzo a seguito di intempestive comunicazioni. Complice l’indisponibilità di capitan Andrea Cataldo, la porta della capolista è difesa da Stefan Vidović, al debutto ufficiale con la maglia dell’FC Mendrisio. Non varia altro nel 4-3-3 di mister Amedeo Stefani, lo stesso infatti che ha debuttato sabato scorso nel girone di ritorno battendo per 1-0 l’Emmen grazie a una rete di Riccardo Bini

I momò avviano la prima delle due sfide ravvicinate nella Svizzera centrale in maniera molto aggressiva. Al sesto minuto Gabriele Mascazzini s’incarica di un calcio di punizione, la traiettoria è destinata all’incrocio dei pali, ma Joël Bonorand è bravo a deviare in angolo. Quattro giri di lancetta più tardi, un retropassaggio errato di Tim Neziri lancia involontariamente Stefano Gibellini verso la porta avversaria. La conclusione del bomber italiano è rimpallata in corner, il cui computo è momentaneamente 4 a 0 a favore dei ticinesi. Giunti al 13′, Stefan Vidović si mette in mostra per la prima volta con un’uscita in anticipo su Reto Scherer.

Appena sorpassata la metà della frazione, Gibellini è costretto a lasciare il campo per via di un infortunio muscolare. Al suo posto entra Alessandro Martinelli, con Numa Felici che passa nel tridente offensivo. Il Cham II, in cui militano diversi uomini della prima squadra tra i quali Matteo Pasquarelli (ex-Chiasso) si fanno vedere dalle parti di Vidović alla mezz’ora con una botta dai venti metri di un sin qui ottimo Esteban Petignat, respinta in calcio d’angolo dall’estremo difensore ospite. Al 35′ si annota un’occasione clamorosa per Felici, il quale parte da metà campo tutto solo verso la porta di Bonorand, ma arrivato a tu per tu con il portiere locale si fa deviare la conclusione in corner. Dopo due minuti di recupero finisce 0:0 un primo tempo nel quale il Mendrisio ha avuto le chance migliori per sbloccare il risultato senza tuttavia riuscirci.

Rientrati dagli spogliatoi con i medesimi undici che avevano concluso il periodo iniziale, si deve attendere l’ora di gioco inoltrata per osservare qualcosa di rilevante. Al 62′ essa è favorevole agli zughesi, che passano a condurre nel punteggio. Petignat ruba palla a centrocampo, parte rapidamente in solitaria, si accentra verso la porta avversaria, dove viene atteso da due difensori. A questo punto, il prodotto dello Young Boys serve Jak Mesto che ben piazzato fulmina Vidović. Una grande giocata di Petignat, indiscutibilmente il migliore in campo questa sera. A poco meno di venti minuti dalla conclusione, capitan Antoine Rey viene sostituito da Nicolò Bianchi. Finora, dal ritorno in campo, il Mendrisio non è riuscito a crearsi alcuna opportunità.

A seguito della rete del vantaggio, v’è da segnalare il comportamento antisportivo del Cham II: all’interno del rettangolo verde dell’Eizmoos è rimasto un solo pallone giocabile… Esso è tollerato per chissà quale motivo dal direttore di gara, sigor Linus Amman. Un episodio indegno per un club ospitante. Trascorso questo periodo, la formazione ticinese va a un passo dal pareggio all’89’ con una punizione di Bini che, calciata benissimo, dà solamente l’illusione del gol. Tre minuti più tardi, nonostante un atterramento clamoroso di Bianchi in area di rigore, l’arbitro posizionato a un metro di distanza (!) lascia correre. Le immagini parleranno poi chiaro, ma quel che è successo è qualcosa di inammissibile. Al 93′ l’ultimo episodio che farà sicuramente discutere: Bini effettua una girata che esce di un’unghia. L’attaccante momò viene però incredibilmente cinturato al momento della conclusione da un avversario. Anche in questo caso, il fischietto confederato non interviene, favorendo il successo finale della seconda squadra zughese.

Considerato quanto osservato nei novanta minuti, il pareggio sarebbe stato più corretto. Il Mendrisio poteva assicurarsi la vittoria nel primo tempo, mentre il Cham II ha sfruttato la chance creata nel corso della ripresa. Poteva terminare in maniera diversa e alla fine è un risultato che ci può anche stare, anche per il fatto che Gabriele Mascazzini e compagni hanno fatto troppo poco nella seconda parte.

***

Seconda Lega Interregionale 2022-2023, Gruppo 4, recupero 16a giornata – Sportplatz Eizmoos, Cham (ZG)

SC Cham II vs FC Mendrisio 1-0 (0-0)

Rete – 62′ Jak Mesto 1-0.

Ammonito – 43′ Antoine Rey (gioco pericoloso).

Espulsi – nessuno.

SC Cham II (4-3-3; formazione di partenza): Joël Bonorand – Tim Neziri, Robert Kresser, Julian Wüest, Nando Zimmermann – Rafael Muff, Matteo Pasquarelli, Esteban Petignat – Jak Mesto, Fabio Solimando, Reto Scherer. [A disposizione: Kai Bucher, Abdurani Morceli, Lou Forrer, Melvin Hegglin, Leandro Stutzer, Yves Meier, Nils Abbondio]. Allenatore: Pascal Nussbaumer.

FC Mendrisio (4-3-3; formazione di partenza): Stefan Vidović – Ruben Okaingni, Andrea Righetti, Nicolò Dedionigi, Paulin Damo – Antoine Rey (72′ Nicolò Bianchi), Axel De Biasi (58′ Giona Mazzetti), Numa Felici – Gabriele Mascazzini, Riccardo Bini, Stefano Gibellini (23′ Alessandro Martinelli). [A disposizione: Jordan Minev Jones, Tito Tarchini, Samuele Messina, Souhail Mhaimer]. Allenatore: Amedeo Stefani.

Arbitro – Linus Amman (assistenti: Albayrak e Hoxha).

Note – FC Mendrisio privo di Andrea Cataldo (professione), Mattia Losa (scuola), Alessandro Castellan (malato), Fabio Brancher (infortunato), Antonio Mihaylov (squalificato).

Leggi anche questi...