RSL: Lugano, a Lucerna the mission is possible

scritto da Simone Morandi

Difficile, ma non impossibile: l’impegno di domani a Lucerna è di quelli tosti, il 2-1 dell’andata brucia ancora – la rete di Puljic arrivò al 90′ – ma Lucerna risveglia anche dolci ricordi ai tifosi bianconeri. Il 2-1 con cui il Lugano espugnò la Swissporarena in semifinale di Coppa Svizzera, poco più di un anno fa, fu l’apice della “Zemanlandia” bianconera, e forse la serata più bella di una stagione travagliata e non così entusiasmante come ci si sarebbe potuto aspettare.

Tornando ai giorni nostri, quale Lugano vedremo domenica? Tornato il sereno nei rapporti tra tecnico-giocatori-presidente con il ritiro Ligure che ha disteso gli animi di tutti, mister Tramezzani dovrà però fare a meno di due pedine d’esperienza: Padalino e Rey, infatti, non saranno della partita perchè squalificati per raggiunto limite di ammonizioni. Probabile il ritorno alla difesa a 4 – anche se Tramezzani si è detto soddisfatto di quanto fatto con l’YB – con Martignoni e Mihajlovic sugli esterni, e la conferma della coppia centrale Golemic-Sulmoni, anche se scalpita Cümart: il giovane difensore in prestito dal Basilea è stato tra i pochi a salvarsi contro lo Young Boys. A centrocampo, scontato il rientro nell’11 titolare di Sabbatini, al suo fianco probabile conferma per Crngoj e Mariani, anche se, nell’amichevole di sabato scorso con la Sampdoria, Tramezzani ha rimescolato le carte schierando Machin e Vecsei, senza dimenticare Piccinocchi. Nel tridente offensivo, pesa l’assenza di Sadiku, tornato dalla nazionale con un lieve risentimento: al suo posto Mizrachi,  supportato da Alioski e Carlinhos, con quest’ultimo in ballottaggio con Crngoj o Mariani se Tramezzani decidesse di schierare contemporaneamente a centrocampo Sabbatini e Piccinocchi.

Sul fronte Lucerna, Babbel dovrà fare di necessità virtù e sostituire l’infortunato Lucas: probabile dunque una difesa a 4, con Cristian Schneuwly e Lustenberger sugli esterni, Costa e Affolter centrali, e l’inserimento di Schürpf a centrocampo. Ma soprattutto, il tecnico tedesco dovrà “riconquistare” lo stadio di casa, visto che, dopo la roboante vittoria contro lo Young Boys, il Lucerna non ha più vinto, inanellando 3 pareggi di fila in casa, alternati alla sconfitta di Basilea e al pari di San Gallo.
A prescindere da tutto però, il Lugano dovrà dimostrare di essersi messo alle spalle l’eccessiva tensione accumulata dopo le due sconfitte consecutive: una prestazione positiva su uno dei campi più difficili di tutta la Super League, potrebbe essere il modo giusto per cambiare marcia.