RSL, il Sion espugna Cornaredo e punisce oltremodo un Lugano che non sa più segnare

scritto da Claudio Paronitti

Nella gara valida per la 4ª giornata di Raiffeisen Super League il Sion espugna Cornaredo con un colpo di testa di Itaitinga all’86’, punendo oltremodo un Lugano che colpisce due pali, ma che non riesce, di nuovo, a gonfiare la rete avversaria

Esattamente come accaduto due settimane or sono, l’approccio alla gara dei bianconeri è stato di attesa. I primi quindici minuti sono infatti stati tutti di marca vallesana, con un paio di occasioni giunte, a dire il vero, un po’ per caso. Dopo dieci giri di lancetta di possesso palla continuo, i biancorossi pervengono, con la complicità di un non irreprensibile Baumann, alla prima vera chance per sbloccare il match. Il tiro di Lenjani sfugge al controllo del numero 46, il quale ha la fortuna di colpire con il piede destro una palla passatagli tra i guanti e sotto il corpo.

Di seguito, si segnala una sola altra puntata offensiva ospite (con Uldriķis che salta Baumann in uscita al limite dell’area e poi commette fallo su Kecskés) e un netto miglioramento da parte luganese. Tra il 20′ e il 25′ prima Junior (errore clamoroso davanti a Fickentscher) e poi Holender (ottimo controllo e tiro immediato, con il portiere vallesano che erge un muro di piede) hanno l’opportunità di portare in vantaggio i ticinesi. Al duplice fischio di Klossner il punteggio non si schioda dallo zero a zero iniziale e tutto sommato, valutando le occasioni vere e proprie create dalle due compagini, è giusto così.

Rientrati dagli spogliatoi, i bianconeri partono all’arrembaggio e, al termine di un’azione ben avviata, ma mal rifinita, non riescono a dare il colpo decisivo e gonfiare una rete che sembra maledetta. Al 55′ paura per Fickentscher, colpito alla testa con il ginocchio da Holender (correttamente ammonito) e costretto a indossare una vistosa fasciatura. Il gioco rimane fermo per ben nove minuti. Da qui, un recupero che risulta molto corposo.

Il partente Junior avrebbe potuto (e dovuto) portare in vantaggio i sottocenerini. Il carioca spreca malamente per l’ennesima volta, colpendo il palo quando era più semplice andare a segno. Il minuto dell’occasione è il 69. A sette dal novantesimo Bottani si inventa un’azione personale e, dopo aver ricevuto palla da Dalmonte e superato due difensori, colpisce il secondo palo di giornata.

La crudeltà del calcio racconta di una squadra che domina e meriterebbe e dell’altra che alla prima sortita della ripresa va a segno. È ciò che succede all’86’, quando su calcio d’angolo a favore dei biancorossi Itaitinga salta più in alto di tutti e mette la sfera all’incrocio, dove Baumann può solo osservare. Nonostante i quattro elementi offensivi inseriti da Celestini il Lugano non riesce più ad arrivare concretamente dalle parti di Fickentscher e così il Sion torna a casa con la posta piena facendo il minimo indispensabile.

***

Raiffeisen Super League 2019-2020, 4ª giornata

FC Lugano-FC Sion 0-1 (0-0)

Stadio di Cornaredo – 4’025 spettatori.

Arbitro – Stephan Klossner / Assistenti – Jan Köbeli e Devis Dettamanti / Quarto ufficiale – Anojen Kanagasingam / VAR Room – Lionel Tschudi e Stéphane De Almeida.

Rete – 86′ Itaitinga 0-1.

Ammoniti – 14′ Roberts Uldriķis (fallo), 39′ Yassin Fortune (fallo), 56′ Filip Holender (fallo).

FC Lugano (3-1-4-2) – Noam Baumann; Ákos Kecskés, Mijat Marić, Fabio Daprelà; Olivier Custodio; Numa Lavanchy, Jonathan Sabbatini, Francísco Rodríguez (70′ Mattia Bottani), Marco Aratore (71′ Alexander Gerndt); Carlinhos Junior, Filip Holender (80′ Nicola Dalmonte). Allenatore: Fabio Celestini.

FC Sion (4-3-3) – Kevin Fickentscher; Quentin Maceiras, Xavier Kouassi, Mattias Andersson (53′ Birama Ndoye), Ermir Lenjani (55′ Mickaël Facchinetti); Bastien Toma, Christian Zock, Anto Grgić; Pajtim Kasami, Roberts Uldriķis, Yassin Fortune (40′ Itaitinga). Allenatore: Stéphane Henchoz.

Note – FC Lugano privo di Domen Črnigoj, Roman Macek e Bálint Vécsei (infortunati), Linus Obexer e Fulvio Sulmoni (non convocati); FC Sion senza Ayoub Abdellaoui, Valon Behrami, Patrick Luan e Jean Ruiz (infortunati).

Leggi anche questi...