Quinta Lega: Sessa shock, l’Agno è promosso in Quarta lega. Fine del campionato anche per il Preonzo

scritto da Roberto Colombo
Sessa, stagione 2020/21

Nadir ladu, presidente del Preonzo: «Le nostre avversarie non volevo giocare, quindi abbiamo deciso di annullare le partite. Sarebbe stato ingiusto chiedere la sconfitta a tavolino, che avrebbe comportato anche una multa».

LUGANO – Prime conseguenze, in Quinta lega, della lunga pausa forzata causa Covid e della successiva decisione, non digerita da diverse società nel calcio regionale ticinese, di riprendere i campionati in fretta e furia senza un’adeguata preparazione.

SESSA SHOCK: L’AGNO È PROMOSSO, L’AROSIO SPERA

La scelta più clamorosa è stata presa dal Sessa (Gruppo 1) del presidente Ferruccio Beti che, nonostante l’ottima posizione in classifica, con i bianconeri ancora in piena corsa (e tra le favorite) per la promozione in Quarta lega, ha deciso di non far scendere in campo la propria squadra nelle tre partite che ancora doveva disputare per concludere il girone di andata. La conseguenza diretta di questa decisione è che al Sessa è stata imposta la sconfitta a tavolino (3-0) contro tutte e tre le avversarie che i bianconeri avrebbero dovuto affrontare (Canobbio, Agno e Arosio), mentre quella indiretta è che in questo modo sin da oggi stesso l’Agno può già festeggiare la matematica promozione in Quarta lega (con due giornate di anticipo) e che l’Arosio torna sorprendentemente in corsa per il salto di categoria (da contendere al Canobbio).        

È FINITA PER IL PREONZO…

Oltre a caso clamoroso del Sessa, altre due società di Quinta lega vivranno un finale di stagione “anomalo”. Nel Gruppo 3 il Preonzo è ufficialmente già in vacanza in quanto, dopo essersi accordato con le relative avversarie, non disputerà nessuna delle tre restanti partite che da calendario doveva ancora disputare: contro Aquila, Drina Iragna e Lodrino (tutte e tre le sfide sono state valutate nulle). Il motivo di tale situazione lo ha spiegato Nadir Ladu (presidente del Preonzo): «Le nostre avversarie non volevano riprendere le competizioni e quindi ci siamo accordati per l’annullamento delle partite. Inutile riprendere il campionato per fare due o tre partite e basta. Inoltre non era giusto richiedere a nostro favore la vittoria a tavolino, facendo così pagare le relative multe alle tre società nostre avversarie».

…E FORSE ANCHE PER IL TEGNA

Infine anche nel Gruppo 2 il Tegna è molto vicino al “ritiro” perché sembra non abbia il numero sufficiente di giocatori per disputare questo anomalo finale di stagione. Per il momento i biancorossi hanno dato forfait per il recupero che doveva giocarsi mercoledì sera contro il Rapid Bironico (gara vinta 3-0 a tavolino), ma forse rinunceranno a giocare anche le prossime due partite contro Lusitanos e Aramaici Suryoye come ci ha confermato l’allenatore del Tegna Simone Giacomini: «Abbiamo rinunciato alla partita contro il Rapid Bironico e stiamo vedendo cosa fare con Lusitanos e Aramaici, tra questa sera e domani dovremmo prendere una decisione. Non c’è ancora nulla di ufficiale».


CLASSIFICA (GRUPPO 1): Agno 19 pt (16), Canobbio 15 (16), Arosio 12 (17), Sessa 12 (18), Arzo 11 (16), Porza 10 (16), Melide 9 (16), Atletico Lugano 9 (16), Villa Luganese 5 (16), Rancate 3 (15).

CLASSIFICA (GRUPPO 2): Audax Gudo 17 pt (16), Origlio Ponte Capriasca 16 (15), Rapid Lugano 13 (15), Rapid Bironico 13 (15), Aramaici Suryoye 8 (15), Lusitanos 8 (16), Pedemonte 6 (15), Codeborgo Artore 4 (15), Isone 4 (15), Tegna 0 (16).

CLASSIFICA (GRUPPO 3): Makedonija 16 pt (16), Moderna 16 (16), Riviera 13 (16), Drina Iragna 7 (17), Preonzo 7 (18), Chironico 6 (17), Aquila 6 (17), Lodrino 4 (17), Bodio 3 (16).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione diretta in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde dei tre gruppi.
  • Promozione diretta in Quarta lega della miglior terza classificata dei tre gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione diretta in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde dei tre gruppi.
  • Nessuna retrocessione.

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