Quarta Lega 1, sintesi 15ª giornata: continua il duello Basso Ceresio-Stabio; Origlio e Sant’Antonino con un piede in Quinta

scritto da Roberto Colombo
Lorenzo Spagnuolo (in foto), suo uno dei tre gol con cui lo Stabio ha vinto 3-0 il derby contro l’Arzo

Lavagetti, Livi e Scacchi rimettono le cose in chiaro: il Basso Ceresio vuole il primo posto. Orgoglio Agno: i biancorossi di Miceli ridimensionano il Pura. Il Bioggio Lusiadas ci crede: Sousa, Schiavano e Del Fonso avvicinano i rossoblù al 3° posto

LUGANO – Nella 15ª giornata (4ª di ritorno) del Gruppo 1 di Quarta lega, dopo il passo falso dello scorso weekend rialza subito la testa la capolista Basso Ceresio (37 punti) andando a vincere con un netto 4-0 sul difficile campo del Canobbio (17). Riscatto anche per l’Agno (23) di Miceli, che non stava attraversando un buon periodo: per i biancorossi successo per 3-1 nel big match contro il Pura (29). Vittoria esterna per il Bioggio Lusiadas (27) che resta così in corsa per la promozione grazie al 3-2 ottenuto in casa del Rapid Lugano (13).  Ancora molto bene lo Stabio (34), vittorioso 3-0 in casa dell’Arzo (18) e per nulla intenzionato a lasciar scappare il Basso Ceresio. Ennesima vittoria per il Lema (22): contro il Sant’Antonino (6) finisce in goleada 7-1. Infine, Stella Capriasca (20) vicinissimo alla matematica salvezza grazie al 3-1 nel derby contro un Origlio Ponte Capriasca (7) sempre più vicino alla Quinta lega.


Canobbio – Basso Ceresio 0-4 – Dopo la sconfitta di domenica scorsa nello scontro diretto con lo Stabio, il Basso Ceresio ha dato prova di grande equilibrio e stabilità tornando subito a vincere. I giallorossi si sono imposti 4-0 su un campo difficile come quello del Canobbio e contro una squadra in piena salute che arrivava da tre vittorie consecutive. Intorno alla mezz’ora vantaggio di Lavagetti, poi in avvio di ripresa risultato in cassaforte grazie alla doppietta di Sebastiano Livi (52’ e 61’), infine al 71’ definitivo 4-0 di Scacchi.

Arzo – Stabio 0-3 – Dodicesimo risultato utile consecutivo ed ennesima vittoria per lo Stabio di Volpi che si conferma al secondo posto della classifica ad appena tre lunghezze dalla capolista Basso Ceresio. Al 17’ del primo tempo gialloneri in vantaggio con Fabio Zanardi e, appena prima dell’intervallo raddoppio di Nico Rossi. Nella ripresa l’Arzo prova a reagire, ma lo Stabio chiude bene ogni spazio. Infine, al 90’, è Lorenzo Spagnuolo a far calare il sipario sul match realizzando il definitivo 3-0.

Agno – Pura 3-1 – Dopo due sconfitte consecutive reazione di orgoglio per l’Agno di Miceli, anche se i tre punti conquistati difficilmente serviranno ai biancorossi per rientrare nella lotta per la promozione. Lotta promozione dalla quale rischia ora di essere escluso anche lo stesso Pura, che deve guardarsi le spalle dal ritorno del Bioggio Lusiadas. Primo tempo equilibrato con vantaggio iniziale ospite di Picciau (25’) e successivo pareggio di Casarin (40’). In avvio di ripresa (55’) sorpasso Agno con rete di Borghi, poi al 78’ Pura definitivamente al tappeto complice una sfortunata autorete di Delmenico.

Rapid Lugano – Bioggio Lusiadas 2-3 – Seconda vittoria consecutiva per il Bioggio Lusiadas di Lorenzon che inoltre, mercoledì prossimo (13 aprile), sarà impegnato nel recupero contro l’Agno e in caso di successo salirebbe al terzo posto della classifica scavalcando il Pura. Terza sconfitta consecutiva invece per il Rapid Lugano, ma tutto sommato ancora abbastanza tranquillo nonostante il terzultimo posto perché alla sue spalle ha chi sta facendo peggio. I tre gol che hanno portato il successo al Bioggio sono stati firmati da Samuele Sousa, Schiavano e Del Fonso. Le parole di mister Lorenzon (Bioggio) a fine partita: «Partita gestita bene perché dopo due nostri clamorosi errori che hanno permesso al Rapid Lugano di segnare due reti, abbiamo avuto una grande reazione. Il Rapid non merita la classifica che ha oggi, e non credo neppure noi: ma questa è, e faremo tutto il possibile per migliorarci».

Lema – Sant’Antonino 7-1 – Terza vittoria nelle ultime quattro partite per il Lema di Jaccard, tutta un’altra squadra rispetto a quella del girone di andata e a un passo dalla matematica salvezza. Sant’Antonino, viceversa, a picco: sembrano infatti sempre più affievolirsi le possibilità dei rossoblù di conservare la categoria. Tra i padroni di casa giornata da ricordare per Laio Belometti, autore di una tripletta, soddisfazioni personali anche per Nicola Bolli, Zeno Delmenico, Pietro Marcoli e Raffaele Airaghi

Origlio Ponte Capriasca – Stella Capriasca 1-3 – Seconda vittoria in questo girone di ritorno per lo Stella Capriasca di Batlak, con i biancorossi che hanno compiuto un altro piccolo grande passo verso la salvezza. Discorso opposto invece per l’Origlio Ponte Capriasca alla sua settima sconfitta consecutiva e che sembra quasi non crederci più. I tre gol che hanno deciso il match sono stati segnati da Mario Mesquita, Elia Pellegrini e Gaspar.


LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 1)

Basso Ceresio 37 pt (15), Stabio 34 (15), Pura 29 (15), Bioggio Lusiadas 27 (14), Agno 23 (14), Lema 22 (15), Stella Capriasca 20 (15), Arzo 18 (15), Canobbio 17 (15), Rapid Lugano 13 (15), Origlio Ponte Capriasca 7 (15), Sant’Antonino 6 (15).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Terza lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Terza lega della miglior terza classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

CASO 2 Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Terza lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
  • Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Terza lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Terza lega della miglior seconda classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.

 

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