Nella prima serata di oggi, giovedì 18 agosto 2022, quattro formazioni militanti nei due massimi campionati elvetici hanno affrontato la sfida di andata dei playoff di UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League (fra sette giorni avrà luogo la seconda decisiva partita per l’approdo alla fase a gironi). Scopriamo insieme gli esiti di tali duelli
Costretto all’esilio in quel del Kybunpark di San Gallo, lo Zurigo si è scontrato con gli scozzesi dell’Heart of Midlothian, chiudendo il primo atto con una vittoria per 2-1. Nonostante un dominio totale, i tigurini vengono beffati in contropiede dai britannici, che si conquistano e trasformano un penalty al 21′ con Lawrence Shankland. Tra il 32′ e il 35′, gli uomini di Franco Foda rimettono la situazione sui binari giusti, ribaltando con pieno merito il punteggio grazie alla volée di Ádrian Guerrero e alla rabbiosa conclusione di Blerim Džemaili. Nella ripresa, i biancoblù proseguono le loro offensive alla ricerca del tris, che loro malgrado non si registra. Ad ogni modo, in vista della sfida di ritorno, è un vantaggio che fa ben sperare.
Sul terreno del Natsionalen Stadion Vasil Levski di Sofia, i novanta minuti iniziali tra i bulgari del CSKA e il Basilea sono terminati con il punteggio di 1-0 a favore dell’undici dell’Est Europa. Nel corso della prima frazione, i renani soffrono le offensive dei padroni di casa, che tuttavia creano troppo poco per poter impensierire Marwin Hitz. Dal canto loro, i rossoblù vanno vicini ad aprire lo score proprio con il calar del periodo, quando Gustavo Busatto s’interpone con classe a Zeki Amdouni (45′ +4′). La sfortunata autorete a fiirma Sérgio Lopez (70′) rende amara la trasferta continentale. Fra una settimana ci vorrà una prestazione decisamente diversa di quella proposta questa sera se si vorranno conquistare i gironi.
Davanti al pubblico amico del Wankdorf, lo Young Boys ha affrontato i belgi dell’Anderlecht che, come i bernesi, hanno avviato in maniera positiva la loro stagione. Al triplice fischio del direttore di gara è scaturito un 1-0 a favore della formazione di Jupiler Pro League. Il primo quarto d’ora, i ragazzi di Raphael Wicky propongono una manovra furiosa, tanto da crearsi un paio di grandi occasioni (con Cedric Itten e Fabian Rieder in particolare) che non trovano però il fondo della rete. Dopodiché, i belgi iniziano a prendere le misure, equilibrando il duello, con lo zero a zero dell’avvio che viene portato negli spogliatoi. Gli istanti del ritorno in campo mostrano una squadra locale passiva. E come logica conseguenza viene punita. Al 57′, un erroraccio di Meschack Elia, che di testa assiste Wesley Hoedt, consente dapprima a Fábio Silva di calciare verso la porta. Il suo tiro è murato da Lewin Blum, con la palla che giunge ad Hannes Delcroix, il quale apre le marcature con un rigore in movimento. Le risposte giallonere sono il missile di Mohamed Ali Camara che termina a un’unghia dall’incrocio e la traversa colpita da Fabian Rieder direttamente da calcio piazzato. In seguito, è dominio totale ma confuso su sponda confederato. Così, si arriva al triplice fischio finale con il successo ddi misura degli uomini guidati da Felice Mazzu.
Infine, sotto le volte del Rheinpark Stadion di Vaduz, i padroni di casa – rappresentante, lo ricordiamo, della categoria cadetta rossocrociata, la dieci Challenge League – ha opposto resistenza ai vicini austriaci del Rapid Vienna, portando a conclusione l’impegno con un positivo 1-1. Nonostante la categoria di differenza, gli uomini di Alessandro Mangiarratti dimostrano di aver preparato nel migliore dei modi l’appuntamento e di gradire la scena europea. Totalmente dominante nella prima parte, i biancorossi aprono con assoluto merito lo score grazie a una precisa volée di Dario Ulrich sul cross di Fabio Fehr, lanciato tra le linee da un rasoterra illuminante di Milan Gajić. Al ritorno dalla pausa per il thé si osserva il capovolgimento delle operazioni, con i biancoverdi padroni del campo e autori con Ferdy Druijf (assistito dall’altro neo-entrato Yusuf Demir) di uno splendido destro all’incrocio dei pali che rimette la contesa in perfetta parità. Sino al 94′, istante in cui l’arbitro pone fine al match, non si registrano ulteriori segnature. Tutto è dunque rinviato a giovedì prossimo.
