Promotion League, il Bellinzona ritrova finalmente la vittoria e si smarca ulteriormente dalla zona retrocessione

scritto da Giorgia Mossi

La formazione sopracenerina ritrova il calore della propria tifoseria, e riconquista la posta piena. Il presidente Paolo Righetti: «È stato emozionante, una partita encomiabile»

AC BELLINZONA vs. FC SION II – 1-0

E vittoria fu, finalmente! Dopo una serie innumerevole di situazioni di parità, il Bellinzona libera il proprio urlo di gioia e concede la prima vittoria a Davide Morandi (e la ritrovata tifoseria). La sfida è chiave, importantissima in ottica salvezza; la formazione capitolina, una squadra parsa in salute, è intenzionata a distanziarsi dalla zona rossa, la linea retrocessione. Nei primi minuti la partita è piuttosto equilibrata, si assiste ad interessanti incursioni su entrambe i fronti. Le difese sono tuttavia compatte, e nessuna conclusione perviene nelle mani dei portieri. Dopo venti giri di orologio, il Bellinzona inizia a crederci maggiormente. Ad imprimere pressione e reprimere il Sion nella propria trequarti. La formazione allenata da Alexandre Quennoz è ben organizzata e smorza, con qualche patema, qualsiasi offensiva granata cercando poi di ripartire in contropiede. Al 24esimo Pizza spedisce ottimamente in profondità per Rossini, l’ex rossoblù elude la difesa e si procura un calcio d’angolo: sugli sviluppi del corner, la palla perviene sui piedi di Martignoni, il quale rigetta la sfera in area alla ricerca di Belometti. La capocciata, finisce si poco a lato.

La manovra sopracenerina si estende ora principalmente sulle fasce, innescando così delle offensive piuttosto pericolose; le azioni sono parecchie, la prima marcature stenta tuttavia ancora a spiovere. E, allora, Monighetti prova a concludere dalla distanza ed impensierire Kuquku – abile a disimpegnare la sfera di collo. La formazione ospite cerca di insinuarsi con più veemenza dalle parti di Pelloni, di seminare scompiglio grazie ad una bella triangolazione fra Berdayes e Da Costa. La zona arretrata capitolina è attenta e libera il pericolo. A rincorrere insistentemente la prima bollatura di serata rimane sempre, e comunque, il Bellinzona, ma non impresa facile scardinare la difesa vallesana… Anzi, Rodrigues spedisce nuovamente in direzione di Da Costa, il più pimpante, la conclusione è tuttavia fermata sul nascere. La prima frazione di marca granata, per la soddisfazione della ristretta tifoseria in quel del Comunale, si conclude così sul parziale di 0-0. A reti inviolate.

La tendenza della partita rimane pressoché inalterata pure nella ripresa, in entrata i protetti di Davide Morandi arrischiano però di incassare la classica scoppola: un contropiede in condizione di superiorità numerica permette a Da Costa di ereditare un appoggio ben calibrato nello spazio, la conclusione della punta è tuttavia completamente ciccata. Poi è sempre, ed esclusivamente, Bellinzona; entrati ormai negli ultimi trenta minuti di contesa Milosavljevic colpisce a botta sicura da fuori dalla sedici metri, la sfera (deviata) si stampa sui ferri e rotola in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del corner, l’uscita del portiere è tutt’altro che impeccabile e l’ultimo uomo si ritrova fuori causa. La difesa del Sion riesce comunque a disimpegnare il pericolo, e mantenere ancora illibata la propria porta. E, allora, è Lovisa che prova ad impensierire un fin qui inoperoso Pelloni – il centravanti Rodrigues incespica però sulla sfera  a pochi passi dalla meta, e non riesce ad impattare; nuovamente Sion, il cross di Halabaku è spizzicato dalla difesa granata e Berdayes ne approfitta per indirizzare la propria capocciata, il portiere padrone di casa risponde presente.

Eccezion fatta per qualche sporadica offensiva, il pallino della partita rimane in mani capitoline. La rete è infatti ormai nell’aria: il neoentrato Guarino spedisce alla perfezione in centro per Rossini, l’ex rossoblù spunta fra le linee nemiche ed insacca alle spalle di Kuquku grazie ad una splendida incornata. Una marcatura che, de facto, risulta la prima incassata dalla formazione ospite da qui a cinque partite (ovviamente frapposte dalla pausa forzata). Negli ultimi scampoli di contesa, il Sion cerca di proiettarsi in fase offensiva alla spasmodica ricerca di riequilibrare i conti. La manovra è tuttavia piuttosto imprecisa, e non riesce ad impensierire Pelloni. Il Bellinzona prova allora a ripartire in contropiede per firmare il raddoppio e chiudere la partita, Rossini è abile a mantenere il possesso della sfera e smistare il pallone a piacimento innescando più azioni pericolose. Ma l’ultimo affondo è di marca vallesana, Halabaku accentra per Berdayes che, di tacco, impensierisce Pelloni… Nulla di fatto, il match si conclude così sul risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa. Una vittoria, che mancava dall’ormai 5 settembre, fondamentale in ottica salvezza.

«È stato emozionante risentire il pubblico granata partecipare alla partita; siamo sicuri che abbia contribuito a dare la giusta carica ai nostri giocatori, protagonisti di un match encomiabile. Un grande plauso è da ricondurre a staff tecnico e rosa perché, oggi, hanno dimostrato di essere una grande squadra… siamo felicissimi. Dopo tutti questi pareggi ci voleva una vittoria per il morale, perché poi in queste situazioni subentrano tutti quei blocchi psicologici che innescano delle futili paure; questa sera sono invece riusciti ad amministrare il tutto. E siamo sicuri che questa vittoria sia la chiave per ritornare a vedere il vero ACB, quello che si voleva fin dall’inizio del campionato e vorremo vedere nel post-season (nei playout). Dalle comunicazioni emanate oggi dal Consiglio Federale sembrerebbe che difficilmente le leghe inferiori potranno ricominciare, perciò pretendiamo una presa di posizione da parte della Prima Lega e dell’Asf per capire il proseguo», le dichiarazioni del presidente Paolo Righetti.

AC BELLINZONA: Pelloni, Soto, Russo, Monighetti, Martignoni, Facchinetti (9’ Piazza, 80’ Italo), Forzano (C, 68’ Guarino), Milosavljevic, Belometti (68’ Manzo), Melazzi (80’ Facchin), Rossini

FC SION II: Kuquku, Bitz, Ruiz, Senerine, Lovisa, Muminovic, Gomes (55’ Matondo), Rodrigues (65’ Halabaku), Pinto, Berdayes (C), Da Costa (83’ Martinez)

MARCATORI: Rossini (69esimo)

AMMONIZIONI: Bitz (12esimo), Muminovic (41esimo), Belometti (48esimo), Soto (83esimo), Martignoni (88esimo)

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