Lugano, Alexander Gerndt è momentaneamente tornato in Svezia: «Qui ho la possibilità di fare jogging o andare in palestra»

scritto da Claudio Paronitti

Con una decisione presa all’ultimo, Alexander Gerndt è tornato nella natìa Svezia per superare questo periodo di sosta forzata dovuto all’epidemia di Coronavirus

Il 33enne attaccante ha spiegato al Blick i motivi di questa scelta: «E se io e mia moglie ci ammalassimo, chi si occuperà dei nostri figli?». È ciò che si chiede il calciatore nordico, i cui famigliari risiedono in Svezia. Il viaggio, prosegue il centravanti, sotto contratto con il Lugano fino al 30 giugno 2021, «ha avuto luogo senza problemi. Siamo dovuti partire da Zurigo, perché i confini con la Germania erano già stati chiusi».

Nel Paese nordico, nonostante il virus stia mitigando sempre più vittime, la vita continua nella normalità: «A Lugano correvo avanti e indietro nel giardino, ho provato a fare ciò che era possibile. Qui, invece, posso fare jogging davanti a casa o andare in palestra. Per questo, sono grato. Non ricordo l’ultima volta che sono stato a casa per più di due settimane. È anche divertente, devo ammetterlo». Cosa accadrebbe infine qualora il campionato dovesse riprendere? «C’è sempre una strada per tornare a casa, che ci vogliano cinque o venticinque ore. Se necessario, rientrerò in Ticino con l’automobile».

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